Tipo di corso
Accesso
Durata
Sede
Lingue
Struttura di riferimento
Il Corso di Studio in breve.
Il Corso di Laurea Magistrale (CLM) in Sustainable Industrial Engineering (Ingegneria Industriale Sostenibile) è un corso di laurea magistrale della classe LM-33 delle lauree magistrali di Ingegneria Meccanica, attivato a partire dall'anno accademico 2023-2024, ed afferente al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF) dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE).
Si tratta di un corso di laurea magistrale rivolto a laureati triennali, provenienti dai vari corsi di laurea del settore industriale, alla ricerca di un corso di alto profilo che ibridizzi le tematiche dell'ingegneria industriale/meccanica con i concetti della sostenibilità e con i più recenti sviluppi dell'ICT applicato ai processi produttivi. La scelta di tenere tutti i suoi insegnamenti in lingua inglese intende imprimere un elevato grado di internazionalizzazione al corso stesso.
Il CLM in Sustainable Industrial Engineering nasce come risultato delle indagini svolte sul territorio e in campo accademico sia da un Tavolo di Consultazione sia da un Comitato Tecnico Scientifico che, nominati da UNIMORE, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Comune di Carpi, hanno raccolto esigenze e istanze da parte del tessuto produttivo carpigiano, modenese-reggiano e regionale, hanno interpellato studenti triennali di Ingegneria presso UNIMORE, e hanno infine discusso approfonditamente i risultati di tali analisi.
Come risultato del processo di analisi, è emerso un profilo ben delineato del futuro laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering, che dovrà:
1) SAPER PROGETTARE
a. conoscere i più comuni software di progettazione (e.g., Solidworks, Proe, Creo, Inventor, Catia, ecc.).
b. saper scegliere materiali e processi più idonei ed eco-friendly.
c. saper progettare, riprogettare ed ottimizzare un prodotto sulla base delle proprietà meccaniche, termiche, di ciclo di vita richieste.
d. saper progettare, riprogettare ed ottimizzare i processi logistici e produttivi in un ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
e. conoscere le basi della programmazione di sistemi di controllo (e.g., PLC, microcontrollori, Arduino e Raspberry Pi per prototipazione, ecc.).
f. conoscere i fondamenti di robotica e automazione industriale.
g. conoscere e sapere applicare i principi di project management.
h. conoscere e saper sviluppare / applicare metodi e modelli per la simulazione attraverso differenti tools e strumenti (e.g., Open Foam, Trnsys, Matlab/Simulink, Marc, Adams, Python, SymPy, ecc.).
2) SAPER INNOVARE
a. conoscere i metodi di ottimizzazione sostenibile dei processi di sviluppo di prodotto e di supply chain management
b. conoscere il modo in cui l'ICT (Information and Communication Technology) è integrata nello sviluppo prodotto e nella gestione industriale.
c. conoscere e saper utilizzare nuovi materiali innovativi per la progettazione di prodotto.
d. applicare metodi innovativi di produzione e prototipazione, comprese le potenzialità dell'additive manufacturing.
e. conoscere il machine learning ed il suo impiego nei sistemi industriali.
f. conoscere i metodi e gli strumenti di indagine sperimentale, padroneggiare i metodi di processazione ed elaborazione dei dati
3) SAPERE AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA SOSTENIBILITÀ
a. Conoscere metodi e modelli per la progettazione/riprogettazione dei prodotti e dei processi di fabbricazione, assemblaggio e logistici in ottica di sostenibilità industriale.
b. Conoscere le tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili e il loro utilizzo nei sistemi industriali.
c. Conoscere le tecnologie e le metodologie per il risparmio energetico e l'uso efficiente dell'energia, sia in impianti industriali sia nell'utilizzo di prodotti progettati.
d. Conoscere le strategie di decarbonizzazione dei processi industriali e di transizione verso una produzione più sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
PUNTI DI FORZA E DI INNOVATIVITA' DEL CORSO
- Trasversalità di insegnamenti e competenze che, su una solida base meccanica, aggiungono elementi di ambito informatico e gestionale.
- Particolare sensibilità verso progettazione, innovazione e sostenibilità energetica ed ambientale.
- Coinvolgimento delle Aziende per tutto il percorso formativo.
- Esperienze pratiche e di laboratorio come costante in tutti i corsi del piano di studi.
- Docenza moderna nei metodi e nella compartecipazione aziendale: lezioni in collaborazione con rappresentanti di aziende, seminari su temi specifici di interesse aziendale, attività di laboratorio con impostazione industriale.
- Soft skills come esigenza prioritaria: i neolaureati devono essere capaci di inserirsi nel mondo dell'industria non solo come ingegneri in possesso di competenze elevate, ma anche e soprattutto come persone dotate di capacità comunicative, relazionali, manageriali e organizzative.
- Padronanza della lingua inglese sia scritta che parlata.
Info
Prof. Paolo Tartarini tel. 331 6074471 paolo.tartarini@unimore.it
Prof. Giulio Allesina tel: 0592056229 giulio.allesina@unimore.it
Piano di studi
Insegnamenti
Piani di studio
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ADVANCED DESIGN APPROACHES FOR LIGHTWEIGHTING, DURABILITY AND ALTERNATIVE MATERIALS USE
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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COMPOSITE MATERIALS AND FIBRES ENGINEERING
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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DYNAMICS OF MACHINES
9 crediti - 81 ore - Primo Ciclo Semestrale
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ENERGY MANAGEMENT IN INDUSTRY
12 crediti - 120 ore - Secondo Ciclo Semestrale
-
INDUSTRIAL IOT AND ARTIFICIAL INTELLIGENCE
9 crediti - 81 ore - Primo Ciclo Semestrale
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SUSTAINABLE PROCESS DESIGN
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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SUSTAINABLE PRODUCT DESIGN
6 crediti - 54 ore - Primo Ciclo Semestrale
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THEORY AND SIMULATION OF INDUSTRIAL FLUID MACHINES
6 crediti - 54 ore - Primo Ciclo Semestrale
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FINAL EXAMINATION
15 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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INDUSTRIAL AUTOMATION LAB
12 crediti - 108 ore - Primo Ciclo Semestrale
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INDUSTRIAL TRAINEESHIP/DESIGN ACTIVITY
9 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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SUSTAINABILITY ASSESSMENT OF INDUSTRIAL PROCESSES
6 crediti - 54 ore - Primo Ciclo Semestrale
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SUSTAINABLE MANUFACTURING SYSTEMS
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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DESIGN OF ENERGY-EFFICIENT INDUSTRIAL ROBOTIC CELLS
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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ENERGY AUDITS
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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INDUSTRIAL TRAINEESHIP/DESIGN ACTIVITY
9 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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MANAGING RESOURCES FOR SUSTAINABLE PRODUCTION
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
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SAFETY AND ERGONOMICS OF INDUSTRIAL SYSTEMS
6 crediti - 54 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Ulteriori informazioni
Requisiti di accesso e modalità di ammissione
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Sustainable Industrial Engineering occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e, successivamente, il superamento di una verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.
Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale è necessario possedere i seguenti requisiti curriculari:
a. Essere in possesso di una laurea in una delle classi di laurea ai sensi del D.M. 270/04, del D.M. 509/99, oppure possedere una laurea di Ordinamenti previgenti, oppure ancora un titolo di studio equivalente anche conseguito all’estero.
b. Avere acquisito almeno 85 crediti formativi universitari (CFU) distribuiti nei settori scientifico-disciplinari riportati in Tabella 1, rispettando i minimi indicati nella stessa.
TABELLA 1 - Elenco dei SSD nei quali è necessario aver conseguito complessivamente almeno 85 CFU rispettando i numeri minimi ivi indicati.
Un minimo di 32 CFU dai SSD: INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03.
Un minimo di 48 CFU dai SSD: ING-IND/02, ING-IND/03, ING-IND/04, ING-IND/05, ING-IND/06, ING-IND/07, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/19, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-INF/04.
Per i candidati con titolo di studio straniero, i requisiti curriculari necessari per l’accesso saranno valutati, attraverso l'analisi del curriculum degli studi presentato, da una commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio.
L’ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell’adeguatezza della personale preparazione, che avverrà secondo le modalità definite nel punto 'Modalità di ammissione'.
Le modalità per l’accesso sono descritte nel bando di ammissione al Corso di Laurea Magistrale.
Verrà, altresì, verificato il possesso di adeguate competenze linguistiche nella lingua inglese, almeno equivalenti al livello B2 del CEFR (Common European Framework of Reference).
Modalità di ammissione.
Gli studenti che intendono iscriversi alla Laurea Magistrale in Sustainable Industrial Engineering devono essere in possesso di uno fra i seguenti titoli conseguiti presso una Università italiana: Laurea o Diploma Universitario di durata triennale, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, Laurea quinquennale (ante DM 509/1999).
Per i laureati in tutte le classi è richiesto il conseguimento di almeno 85 cfu nei settori scientifico disciplinari (SSD) indicati qui di seguito.
Elenco dei SSD nei quali è necessario aver conseguito complessivamente almeno 85 CFU, rispettando i numeri minimi indicati nell'elenco stesso:
Un minimo di 32 cfu dal gruppo:
INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03
Un minimo di 48 cfu dal gruppo:
ING-IND/02, ING-IND/03, ING-IND/04, ING-IND/05, ING-IND/06, ING-IND/07, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/19, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-INF/04
Per i laureati in tutte le classi è richiesto:
- un voto minimo di accesso obbligatorio secondo quanto indicato nel Regolamento Didattico;
- adeguate competenze linguistiche nella lingua inglese, almeno equivalenti al livello B2 del CEFR (Common European Framework of Reference).
Inoltre per ogni singolo studente, le conoscenze e le competenze verranno verificate attraverso l'analisi della carriera pregressa da parte di una commissione appositamente istituita.
Le modalità per l'accesso sono descritte nel bando di ammissione al Corso di Laurea Magistrale.
Profilo e sbocchi occupazionali
Competenze associate alla funzione.
Ingegnere Industriale
Il laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering avrà acquisito conoscenze e competenze riguardanti principalmente la progettazione, la simulazione numerica e stocastica ad eventi discreti, la gestione degli impianti industriali, il che gli permetterà di essere in grado di identificare ed affrontare autonomamente problemi complessi, anche in modo originale.
Funzione in contesto di lavoro.
Ingegnere Industriale
Le principali funzioni svolte dal laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering sono inerenti alla (i) progettazione prodotti innovativi e maggiormente sostenibili (sia in termini di costo totale di utilizzo del prodotto sia in termini di impronta ambientale complessiva legata all'uso del prodotto) – compresi aspetti di riuso e riciclo dei prodotti a fine vite; (ii) capacità di progettare utilizzi più razionali dell'energia sia nei processi di fabbricazione, assemblaggio, logistica interna e logistica distributiva sia durante l'utilizzo del prodotto fabbricato; (iii) scelta ed utilizzo di materie prime (anche innovative) per la progettazione di prodotto più sostenibili, anche in relazione a mutati assetti legislativi; (iv) progettazione e gestione dei processi di fabbricazione, assemblaggio e logistica interna in ottica di sostenibilità; (v) capacità di utilizzare un approccio sistemico all'innovazione di prodotto e di processo.
Il laureato magistrale sarà in grado di svolgere ruoli di progettazione e di coordinamento e potrà interagire efficacemente all'interno di team multidisciplinari dedicati alla progettazione di prodotti e processi innovativi.
Infine, anche in virtù dell'erogazione del corso in lingua inglese, il laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering sarà in grado di operare in filiere produttive fortemente internazionalizzate, caratteristiche di un comprensorio industriale come quello di riferimento, ampiamente votato all'esportazione.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Ingegnere Industriale
Il laureato in Sustainable Industrial Engineering sarà in grado di inserirsi nel mondo del lavoro nei settori manifatturiero, della produzione di energia, dei trasporti, dei servizi con mansioni tecniche di tipo specialistico, oppure con compiti di coordinamento, e in generale di tutta l'Ingegneria meccanica, energetica ed industriale. Potrà dedicarsi alla libera professione previo superamento di esame di Stato ed iscrizione all'Ordine Professionale degli Ingegneri nella sezione A, Ingegnere Senior, settore Industriale. In alternativa potrà proseguire gli studi, integrando la propria preparazione in una Scuola di Dottorato, oppure frequentando un Master di secondo livello.
Dal punto di vista più strettamente industriale, la trasversalità delle competenze acquisite permetterà al laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering di inserirsi con uguale efficacia nelle divisioni e nei reparti di progettazione, ricerca e sviluppo, produzione.
Obiettivi e percorso formativo
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Laurea Magistrale in Sustainable Industrial Engineering ha come obiettivo prioritario quello di formare figure ad elevata specializzazione che, tramite un approfondimento ed un perfezionamento della loro preparazione universitaria antecedente, si propongano come riferimento per la progettazione e la transizione verso l'innovazione sostenibile nell'industria manifatturiera. Il corso si prefigge di guidare, con approccio interdisciplinare, alla formazione bilanciata tra la conoscenza approfondita ed attualizzata delle materie caratterizzanti dell'ingegneria meccanica e la necessità di ibridizzare queste materie grazie a contaminazioni provenienti da tematiche della produzione sostenibile e della sempre più preponderante presenza delle information technologies nei processi produttivi. Lo scopo ultimo è quello di fornire ampi risvolti pratici necessari a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro. Tali obiettivi formativi verranno raggiunti tramite una adeguata preparazione nelle seguenti aree di apprendimento, sempre declinate introducendo all'interno dei singoli corsi aspetti riguardanti la sostenibilità:
a) materie ingegneristiche caratterizzanti: verrà fornito un approfondimento della conoscenza delle discipline proprie dell'ingegneria meccanica, finalizzato a fornire conoscenze e capacità fondamentali facenti capo alle seguenti discipline individuate come caratterizzanti il corso: macchine a fluido, fisica tecnica industriale, meccanica applicata alle macchine, costruzione di macchine, disegno industriale, tecnologia meccanica e impianti industriali. All'interno dei singoli insegnamenti, verrà eseguito dai docenti un approfondimento nelle discipline matematiche relative al fine di creare e radicare le conoscenze indispensabili per affrontare con la necessaria competenza l'apprendimento e l'impiego delle tecniche di simulazione e calcolo.
b) materie ingegneristiche affini e integrative: verranno erogati altri insegnamenti di carattere scientifico e ingegneristico a forte trasversalità nel campo dell'industria 4.0, dell'informatica e della controllistica come ad esempio automazione industriale, elettronica e sensoristica industriale, informatica applicata al machine learning, sostenibilità ambientale e recupero energetico in azienda coadiuvato con l'integrazione di fonti energetiche rinnovabili.
All'interno dei vari insegnamenti, saranno favoriti i lavori di gruppo, la redazione e stesura di progetti e la formazione di un robusto set di soft skills da quelle comunicative a quelle del transitional thinking e del problem solving. Le attività di laboratorio daranno inoltre lo stimolo all'apprendimento learning-by-doing coronando un percorso di studi di alto profilo. Alla conclusione del loro percorso formativo, gli studenti verranno inseriti nel settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, al fine di agevolare le scelte professionali, mediante tirocini formativi e di orientamento presso aziende o presso enti pubblici o, in alternativa, approfondimento di tematiche di ricerca attraverso attività progettuali da svolgersi presso i laboratori del dipartimento. Si sottolinea come, già in fase di consultazione delle parti interessate, il tirocinio presso aziende del territorio sia stato identificato come momento fondamentale del processo di formazione.
Il laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering è una figura che ha acquisito conoscenze e competenze riguardanti la progettazione, la simulazione numerica e la gestione della produzione, il che gli permetterà di essere in grado di identificare ed affrontare autonomamente problemi complessi, anche in modo originale. L'introduzione di corsi ad hoc dell'area ICT permetteranno una facile integrazione in un tessuto industriale in profondo mutamento, mentre le tematiche di sostenibilità affrontate nei singoli corsi serviranno ad avere proiezione e contezza delle sfide del prossimo futuro.
Il laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering sarà in grado di inserirsi nel mondo del lavoro nei settori manifatturiero, della produzione di energia, dei trasporti, dei servizi con mansioni tecniche di tipo specialistico, oppure con compiti di coordinamento, e in generale di tutta l'Ingegneria meccanica, energetica ed industriale. Potrà dedicarsi alla libera professione previo superamento di esame di Stato ed iscrizione all'Ordine Professionale degli Ingegneri nella sezione A, Ingegnere Senior, settore Industriale.
Il Corso secondo i Descrittori di Dublino
Abilità comunicative.
La laurea Magistrale in Sustainable Industrial Engineering permette di acquisire dimestichezza con i vari aspetti dell'innovazione industriale, stimolando le capacità comunicative attraverso lo svolgimento di tesine, report, esami orali che vadano a curare, oltre la conoscenza della materia, anche un set di soft skills, tra cui l'efficacia di esposizione e comunicazione. A coronare questo percorso vi è il tirocinio formativo, in cui lo studente potrà avere costante interazione con l'ambiente industriale e la discussione di tesi in seduta di laurea in cui potrà presentare il proprio progetto personale sviluppato nei mesi precedenti alla seduta.
Autonomia di giudizio.
Il laureato magistrale in Sustainable Industrial Engineering:
- possiede le conoscenze specifiche per la corretta analisi dei problemi di natura ingegneristica;
- sa applicare le conoscenze acquisite ad un processo di pensiero critico ed autonomo;
- possiede adeguata conoscenza del contesto socio-industriale in modo da guidare le soluzione grazie a principi di fattibilità, applicabilità, generazione di valore aggiunto.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata soprattutto nell'ambito degli insegnamenti dei settori caratterizzanti, nei quali vengono messe in evidenza diverse tipologie di approccio ai problemi e discusse le conseguenti tipologie di risultati ottenute, durante l'attività di tirocinio e la preparazione della prova finale.
Capacità di apprendimento.
La capacità di apprendimento di nuove conoscenze, processi, metodi e tecnologie è stimolata attraverso la creazione di un manifesto degli studi multidisciplinare che vada a favorire metodi di insegnamento attualizzati con le esigenze dell'industria. Saranno pertanto favoriti i lavori di gruppo, la formazione di un robusto set di soft skills da quelle comunicative a quelle del transitional thinking e del problem solving. Le attività di tirocinio e laboratorio daranno inoltre lo stimolo all'apprendimento learning-by-doing coronando un percorso di studi di alto profilo.
Conoscenza e comprensione.
Formazione ingegneristica.
Il Corso di Laurea Magistrale in Sustainable Industrial Engineering ha come obiettivo prioritario quello di formare figure ad elevata specializzazione che, tramite un approfondimento ed un perfezionamento della loro preparazione universitaria antecedente, si propongano come riferimento per la progettazione e la transizione verso l'innovazione sostenibile nell'industria manifatturiera.
In questo contesto, in termini di conoscenza e comprensione il laureato magistrale acquisirà una conoscenza approfondita degli aspetti metodologici e operativi della sostenibilità industriale. In particolare, recepirà i temi portanti e d'avanguardia della sostenibilità industriale, nell'ambito di riferimento dell'ingegneria meccanica, grazie a:
a) materie ingegneristiche caratterizzanti - verrà fornito un approfondimento della conoscenza delle discipline proprie dell'ingegneria meccanica, finalizzato a fornire conoscenze e capacità fondamentali facenti capo alle seguenti discipline individuate come caratterizzanti:
- Theory and Simulation of Industrial Fluid Machines
- Dynamics of Machines
- Sustainable Product Design
- Energy Management in Industry
- Advanced Design Approaches for Lightweighting, Durability and Alternative Materials Use
- Sustainable Process Design
- Sustainable Manufacturing Systems
b) materie ingegneristiche affini e integrative - verranno erogati altri insegnamenti di carattere scientifico e ingegneristico a forte trasversalità nel campo dell'industria 4.0, dell'informatica e della controllistica come ad esempio automazione industriale, elettronica e sensoristica industriale, informatica applicata al machine learning, sostenibilità ambientale e recupero energetico in azienda coadiuvato con l'integrazione di fonti energetiche rinnovabili; le conoscenze e capacità legate a questi temi fanno riferimento agli insegnamenti di:
- Industrial IOT and Artificial Intelligence
- Composite Materials and Fibres Engineering
- Sustainability Assessment of Industrial Processes
- Industrial Automation Lab
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Formazione ingegneristica.
Il corso si prefigge di guidare, con approccio interdisciplinare, alla formazione bilanciata tra la conoscenza approfondita ed attualizzata delle materie caratterizzanti dell'ingegneria meccanica e la necessità attualizzata di dare ampi risvolti pratici necessari a facilitare percorsi successivi, che vanno dall'inserimento in azienda fino alla scelta di continuare con percorsi formativi di livello superiore quali Master o scuole di Dottorato di Ricerca. Per garantire nel laureato la capacità di applicare professionalmente le conoscenze ed il livello di comprensione acquisiti, gli obiettivi formativi verranno raggiunti tramite una adeguata preparazione basata su modalità di insegnamento di carattere innovativo e concordato con tutte le parti interessate. In particolare:
- All'interno dei vari insegnamenti, saranno favoriti i lavori di gruppo, la redazione e la stesura di progetti.
- E' previsto, in sede di formazione e di verifica, un robusto set di soft skills da quelle comunicative a quelle del transitional thinking e del problem solving.
- Le attività di laboratorio daranno inoltre lo stimolo all'apprendimento learning-by-doing coronando un percorso di studi di alto profilo.
Alla conclusione del loro percorso formativo, gli studenti verranno inseriti nel settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, al fine di agevolare le scelte professionali, mediante tirocini formativi e di orientamento presso aziende o presso enti pubblici o, in alternativa, approfondimento di tematiche di ricerca attraverso attività progettuali da svolgersi presso i laboratori del dipartimento. Si sottolinea come, già in fase di consultazione delle parti interessate, il tirocinio presso aziende del territorio sia stato identificato come momento fondamentale del processo di formazione. Per questo motivo il tirocinio formativo è stato considerato come obbligatorio e destinato ad occupare tutto l'ultimo semestre del Manifesto degli Studi. Le caratteristiche di elevata capacità di applicare le conoscenze acquisite per comprendere gli aspetti rilevanti e risolvere problemi complessi nel campo della sostenibilità industriale saranno pertanto verificate sia in corso d'opera (insegnamenti di cui più sopra) sia in sede aziendale durante il tirocinio formativo.