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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Reggio Emilia

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Educazione e Scienze Umane

Il Corso di Studio in breve.

Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria è un corso di laurea magistrale (LM 43) trasversale, erogato in modalità mista*, progettato per la prima volta per valorizzare la crescente interconnessione tra discipline umanistiche e tecnologie digitali all'interno dell'ambito dell'insegnamento, dell'editoria scolastica digitale, dell'edutainment e, più in generale, del patrimonio culturale.
Questo corso di studi si rivolge principalmente agli studenti provenienti da una formazione umanistica, che intendono acquisire competenze relative all'analisi e all'utilizzo di risorse e strumenti digitali come supporto a: (i) didattica; (ii) editoria; (iii) comunicazione dei beni culturali.
La proposta formativa si basa su un percorso comune e si articola in 2 diversi curricula:
(i) Media education per le discipline letterarie nella scuola secondaria: oltre alle attività didattiche volte all'insegnamento delle discipline letterarie nella scuola secondaria di I e II grado, sono previsti insegnamenti sull'utilizzo di risorse e strumenti digitali come supporto didattico.
(ii) Tecnologie digitali per l'editoria, il patrimonio culturale e l'edutainment: sono previsti insegnamenti relativi allo studio e all'applicazione di strumenti informatici nell'ambito dell'editoria, dell'edutainment digitale e dell'industria culturale.
Inoltre, l'offerta formativa prevede attività di tirocinio e laboratori.

Nella sua formazione il laureato acquisisce conoscenze trasversali in diverse aree disciplinari, nello specifico: informatiche; linguistiche e letterarie; storiche, giuridiche, artistiche e filosofiche; psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria prepara al mondo del lavoro in qualità di:
• insegnanti di discipline letterarie nella scuola secondaria di I e II grado (come previsto dalla legislazione vigente, i laureati che avranno maturato crediti sufficienti in opportuni settori disciplinari potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento);
• studiosi, consulenti e coordinatori che collaborano con l'intero staff della scuola (animatore digitale), oppure presso organismi attivati dalla Pubblica Amministrazione e dal privato, per l'utilizzo di soluzioni metodologiche digitali;
• esperti in editoria elettronica e edutainment;
• esperti in gestione digitale di risorse culturali.

* Per offrire un maggiore supporto a tutti gli studenti, il corso di studi è erogato in modalità mista, ossia le ore di didattica di ciascun insegnamento prevedono indicativamente: (i) il 50% di lezioni in presenza (che contemporaneamente sono in diretta streaming e registrate); (ii) il 50% di lezioni è in forma di videolezioni pre-registrate; (iii) inoltre sono previste delle ore di didattica interattiva.

Ogni CFU, pari a 25 ore di impegno per lo studente, prevede 7 ore di didattica e 18 ore di studio individuale. Le 7 ore di didattica, per 1 CFU, verranno – di norma – erogate secondo il seguente schema:
- 4 ore di didattica in presenza;
- 3 ore di didattica on-line erogativa (DE) in forma di videolezioni preregistrate (asincrone), seguendo le linee Guida Anvur le 3 ore di Didattica Erogativa On-Line verranno erogate nella forma di 1,5 ore complessive di videolezione;
- seguendo le linee Guida Anvur, almeno 1 sessione settimanale di didattica interattiva (DI) durante l'erogazione dell'insegnamento, della durata di un'ora, in forma di videoconferenza interattiva, forum di discussione disciplinare, assegnazione di compiti, valutazione formativa online, per approfondire e interagire a distanza con gli studenti su temi e aspetti specifici.



Info

Dipartimento: Dipartimento di Educazione e Scienze Umane
Classe:
Crediti: 120
Modalità didattica: Misto
Presidente

prof. Stefano Calabrese
tel. 0522 523634
stefano.calabrese@unimore.it


Delegata al tutorato

dott.ssa Francesca Cadeddu
tel. 0522 523721
francesca.cadeddu@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
A scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Attività a scelta (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Paniere secondo anno (2 CFU)
  • TIROCINIO
    2 crediti - 50 ore - Primo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
A scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Attività a scelta (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Paniere secondo anno (2 CFU)
  • TIROCINIO
    2 crediti - 50 ore - Primo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
A scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Attività a scelta (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Paniere secondo anno (2 CFU)
  • TIROCINIO
    2 crediti - 50 ore - Primo Ciclo Semestrale

Ulteriori informazioni

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
In particolare, occorre essere in possesso di una laurea triennale in una delle seguenti classi (o lauree equipollenti):
L‐1 Beni culturali
L‐3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L‐5 Filosofia
L‐8 Ingegneria dell'informazione
L‐10 Lettere
L‐11 Lingue e culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L‐15 Scienze del turismo
L‐19 Scienze dell'educazione e della formazione
L‐20 Scienze della comunicazione
L‐31 Scienze e tecnologie informatiche
L‐42 Storia
L‐43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
È altresì previsto l'accesso degli studenti in possesso di altro diploma di Laurea di nuovo e vecchio ordinamento che abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti Settori scientifico-disciplinari,che rientrano nei seguenti macrosettori: 11/PAED; 11/PHIL; 11/PSIC,; 14/GSPS; 11/HIST; 10/ITAL; 10/LICO; 10/COMP; 10/LIFI; 10/LATI; di tali 60 CFU almeno 12 CFU dovranno riferirsi ai Settori scientifico-disciplinari di area letteraria: 10/ITAL; 10/LICO; 10/COMP; 10/LIFI; 10/LATI.
Tutti gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere una adeguata preparazione iniziale, cioè solide conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle discipline sopraindicate, che saranno verificate attraverso l'esame dei titoli allegati dal candidato alla domanda di valutazione, con particolare riguardo alla laurea conseguita (laurea di primo livello o equivalente o di livello superiore) e al superamento di una soglia di votazione (resa nota annualmente entro e non oltre la pubblicazione dell'Avviso per l'accesso al CdS) in tale laurea. Tale verifica viene svolta dalla Commissione al più tardi entro la scadenza ultima per l'iscrizione al CdS. Nel caso in cui la preparazione richiedesse opportune integrazioni curriculari, sono predisposti percorsi di recupero (necessari all'immatricolazione) tramite colloqui individuali con i docenti titolari delle materie interessate. Le integrazioni curriculari sono da assolvere in tempo utile per l'immatricolazione.

Il possesso dei requisiti curriculari è verificato da un'apposita Commissione attraverso l'esame del curriculum accademico dello studente. Ulteriori informazioni operative sono dettagliatamente pubblicizzate, con congruo anticipo, nell'apposito Bando o Avviso. La preparazione iniziale viene verificata attraverso l'esame dei titoli allegati dal candidato alla domanda di valutazione (si veda l'apposito Bando o Avviso), con particolare riguardo alla laurea conseguita e al superamento di una soglia di votazione che verrà fissata nel bando di ammissione (per l'a.a. 2024/2025 la soglia è stata fissata a 85/110,chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://desu.unimore.it/sites/dip08/files/2024-04/MEDLE%202024.pdf).
È inoltre previsto il riconoscimento di CFU, a studenti provenienti da precedenti carriere accademiche, effettuato da un'apposita Commissione (chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://desu.unimore.it/sites/dip08/files/2024-02/960076240Regolamentoricon.pdf).

Animatore Digitale
Le competenze associate alle principali funzioni della figura professionale di "Animatore digitale" riguardano: orientamento per le carriere digitali; promozione di corsi su economia digitale, cittadinanza digitale, educazione ai media e ai social network, e-Safety; qualità dell'informazione, copyright e privacy; costruzione di curricula digitali e per il digitale; sviluppo del pensiero computazionale (introduzione al coding; coding unplugged, robotica educativa); promozione di risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali; collaborazione e comunicazione in rete (dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca).





Esperto in editoria elettronica
Le competenze associate alle principali funzioni della figura professionale di "Esperto in editoria elettronica" sono: progettazione web e produzione multimediale; piattaforme per il lavoro collaborativo; editoria elettronica; filologia digitale; biblioteche digitali; giornalismo online; analisi e visualizzazione di dati; produzione di e-book; linguistica italiana e linguistica applicata al web; capacità di utilizzare i sistemi informativi per la gestione di centri di documentazione.


Esperto in gestione digitale di risorse culturali
Le competenze associate alle principali funzioni della figura professionale di "Esperto in gestione digitale di risorse culturali" sono:
- ideazione, progettazione e realizzazione prodotti editoriali;
- gestione digitale (creazione, preservazione, metadatazione, disseminazione e accesso) di risorse culturali (tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato);
- utilizzo di vocabolari controllati per la descrizione del patrimonio culturale;
- valorizzazione del ciclo vitale di collezioni documentarie;
- ideazione e produzione di risorse multimediali di dominio culturale;
- rappresentazione ed estrazione di conoscenza dai dati in aziende, enti e istituzioni, in particolare conoscitore di ontologie e web semantico;
- organizzazione della conoscenza estratta da dati e documenti posseduti da organizzazioni, aziende, enti, istituzioni pubbliche e private.

Animatore Digitale
Le principali funzioni della figura professionale di "Animatore digitale" contemplano la messa a punto e la realizzazione di significativi e validi interventi e percorsi di consulenza, coordinamento, supervisione e progettazione educativa per ciò che concerne la diffusione dell'innovazione digitale e tecnologica a scuola.
Tali funzioni sono in particolare quelle di:
- individuare e realizzare soluzioni, proposte e percorsi sostenibili relativi a: digitalizzazione dei servizi (sito web, posta elettronica, registro elettronico); ambienti di apprendimento (ambienti fisici aumentati dalla tecnologia, ambienti online e piattaforme, ambienti per gli studenti con bisogni speciali); piattaforme applicative che permettono l'erogazione della didattica e dei contenuti in modalità e-learning; strumenti di collaborazione e team working; l'utilizzo di dispositivi individuali a scuola (Bring Your Own Device); l'utilizzo di prodotti dell'editoria digitale e contenuti didattici digitali.
- individuare e realizzare soluzioni per la digitalizzazione amministrativa e della documentazione di sistema (digitalizzazione dei processi gestionali e documentali, curriculum digitale degli studenti e il portfolio del docente, open data, tecniche e strumenti per l'archiviazione, la gestione e l'analisi dei dati);
- organizzare workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi della digitalizzazione della scuola, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
- individuare e realizzare soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all'interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l'analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.


Esperto in editoria elettronica
Le principali funzioni della figura professionale di "Esperto in editoria elettronica" contemplano la messa a punto, la gestione e la pubblicazione di informazioni attraverso ambienti e strumenti digitali, nell'industria dell'editoria e del giornalismo online.

Esperto in gestione digitale di risorse culturali
Le principali funzioni della figura professionale di "Esperto in gestione digitale di risorse culturali" sono legate alla valorizzazione digitale di contenuti culturali. In particolare:
- governare l'intera filiera che qualifica il ciclo vitale delle risorse culturali (produzione, conservazione, manipolazione, disseminazione e accesso), lavorando con gli sviluppatori software;
- realizzare un progetto nel settore della valorizzazione di risorse culturali, conoscendo gli standard di pertinenza (linguaggi, vocabolari, ontologie);
- disseminare collezioni culturali anche eterogenee in formato e tipo, con la consapevolezza delle metodologie di accesso ai contenuti;
- utilizzare gli strumenti per gestire network di relazioni fra oggetti culturali anche nel contesto della gestione di dati aperti;
- definire i metodi e gli strumenti per l'adeguata preservazione di risorse culturali, al fine della conservazione sul lungo periodo di oggetti digitali;
- gestire il sapere, trasmesso attraverso tutta la documentazione di un sistema informativo, in organizzazioni, enti, aziende e istituti per valorizzare al massimo il potere espressivo e conoscitivo dei dati, sapendo estrarre informazione e organizzare adeguatamente la conoscenza.

Animatore Digitale
Il titolo di laurea in Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria, con il profilo professionale di "Animatore digitale", prepara a lavorare come:
- studioso, consulente e coordinatore che collabora con l'intero staff della scuola e in particolare con gruppi di lavoro, operatori della scuola, dirigente, DSGA, soggetti rilevanti, anche esterni alla scuola, per la realizzazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche per l'utilizzo del digitale;
- studiosi, formatori e valutatori nei centri e nei progetti per la ricerca di nuove risorse digitali, nonché presso organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati dalla Pubblica Amministrazione e dal privato;
- coordinarsi con altri animatori digitali sul territorio, per la creazione di gruppi di lavoro specifici.

Esperto in editoria elettronica
Il titolo di laurea in Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria, con il profilo professionale di "Esperto in editoria elettronica", prepara a lavorare come studioso, consulente e coordinatore all'interno di case editrici e agenzie redazionali, web agencies, biblioteche, musei e archivi, per la progettazione web, la produzione multimediale nell'industria dell'editoria e del giornalismo online, e l'individuazione di sistemi informativi per la gestione di centri di documentazione.


Esperto in gestione digitale di risorse culturali
Il titolo di laurea in Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria, con il profilo professionale di "Esperto in gestione digitale di risorse culturali", prepara a lavorare come studioso, consulente e coordinatore all'interno di aziende che operano nel settore dell'editoria digitale, enti che operano per la valorizzazione del patrimonio culturale, organizzazioni, ditte, aziende ed enti che hanno necessità di gestire un sistema informativo, libera professione nel contesto della manipolazione di oggetti culturali per l'ideazione, la progettazione e la realizzazione di progetti per la gestione digitale di risorse culturali, e la comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Gli obiettivi formativi del Corso di laurea magistrale Media Education per le Discipline letterarie e l'Editoria comprendono:
- una formazione di base nelle principali metodologie di analisi storico-filosofica e retorico-narratologica di testi, fonti e narrazioni, in relazione ai media e ai nuovi media contemporanei
- l'identificazione degli strumenti narratologici, socio-linguistici, retorici e semiotici propri dei media e dei nuovi media, applicabili al patrimonio letterario e culturale
- la comprensione critica del sistema dei media (vecchi e nuovi), intesi non solo come mezzi di comunicazione, ma anche come strumenti di apprendimento e comprensione all'interno dell'ambito educativo-scolastico, editoriale e del patrimonio culturale
- una formazione di base della cultura digitale e dei metodi informatici per l'elaborazione di contenuti culturali in forma digitale, in prospettiva didattica (media education), editoriale e di comunicazione/valorizzazione del patrimonio culturale
- la conoscenza degli aspetti giuridici delle nuove tecnologie informatiche in relazione all'elaborazione dei dati (proprietà intellettuale, privacy, comunicazione e sicurezza telematica, soprattutto se da parte di mezzi automatizzati)
- il possesso degli strumenti teorici, metodologici e tecnici per utilizzare oggetti e strumenti digitali, adattando i contenuti in base alle caratteristiche di questi ultimi, all'interno dell'ambito scolastico ed editoriale
- competenze linguistiche, in forma scritta e orale, afferenti alla lingua inglese necessarie per la lettura e la discussione di testi di carattere accademico in ambito umanistico.
La proposta formativa si basa su un percorso comune e può articolarsi in più curricula. Attualmente, sono previsti un percorso comune e due diversi curricula.

Nel percorso comune sono previste attività didattiche relative a:
● discipline linguistiche (afferenti all'inglese accademico)
● discipline letterarie (latino di base, strumenti teorici dell'analisi narratologica e retorico-pragmatica degli elementi narrativi classici a forme narrative tradizionali e/o digitali)
● discipline storico-filosofiche (estetica e teorie dell'arte, dell'immagine e dei media digitali, sul rapporto tra opinione pubblica/pensiero critico e globalizzazione)
● discipline giuridiche (trattamento e protezione degli oggetti e dei dati digitali e delle tecnologie correlate ad essi)
● discipline informatiche (concetti fondamentali dell'informatica di base e della progettazione di ambienti web, intelligenza artificiale applicata alle discipline umanistiche).

Le attività formative di uno dei curricula sono principalmente relative all'utilizzo di diversi media (digitali e non) come supporto didattico. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario. Inoltre, l'offerta formativa prevede altre attività di natura tecnico-pratica, laboratoriale o esperienziale.

Le attività formative dell'altro curriculum sono incentrate sullo studio e sull'applicazione di strumenti informatici per il campo dell'editoria (gestione e pubblicazione di informazioni strutturate e non strutturate) dell'edutainment digitale e dell'industria culturale.

Modalità didattiche previste
Gli insegnamenti sono erogati in modalità mista prevedendo per ciascuno di essi il supporto delle Information Communication Technology (Didattica Erogativa+Didattica Interattiva) per un numero di CFU, complessivamente sull'intero CdS, non inferiore al 30% e non superiore al 75% dei CFU totali, in piena aderenza con le Linee Guida ANVUR e in conformità con il Decreto Ministeriale n. 1835 del 6-12-2024.
La restante parte, a complemento, viene erogata in modalità 'tradizionale' in presenza in aula. Sono esclusi dalla modalità mista quegli insegnamenti a carattere prevalentemente tecnico-pratico ed esperienziale, come i laboratori e il tirocinio, per i quali è prevista esclusivamente la didattica 'in presenza'. Tali insegnamenti sono chiaramente indicati nel Piano degli Studi.


La quantificazione oraria
La quota di didattica on-line può variare dal 30% al 75% del monte ore previsto per l'insegnamento e corrispondentemente la quota di didattica in presenza può variare tra il 70% e il 25%.
Il CdS suggerisce di limitare la quota online tra il 30% e il 50%, affinché in ogni insegnamento siano comunque comprese una parte consistente di lezioni in aula in presenza (oltre all'attività laboratoriale e il tirocinio).



Le piattaforme
La fruizione degli insegnamenti, coerentemente con le finalità indicate, avviene attraverso un sistema integrato di piattaformeun Learning Management System, LMS, e un ambiente di Videoconferenza Interattiva. Il punto di accesso per lo studente è la piattaforma LMS (Dolly/Moodle) che rispetta tutti i requisiti normativi e procedurali dell'e-learning, garantendo i principi di interattività, dinamicità e modularità dei contenuti formativi, ed è integrata, in modo trasparente, con una adeguata piattaforma per le videoconferenze (G Suite Meet e/o Microsoft Teams).

Il laureato magistrale è in grado di:
- valutare criticamente le implicazioni delle tecnologie per l'elaborazione della cultura in contesti di alfabetizzazione scolastica;
- raccogliere e interpretare dati relativi a fenomeni culturali o sociali grazie a una corretta metodologia di ricerca integrando in modo consapevole strumenti di analisi tradizionali e informatici, oltre alle capacità acquisite di analisi di dati;
- in contesti editoriali rivolti al mondo dell'istruzione, valutare criticamente metodologie e tecniche di elaborazione di contenuti culturali in relazione all'ambito e alle finalità;
- riflettere su temi sociali, scientifici o etici connessi al proprio campo di studio;
- possiede senso critico, autonomia di orientamento e capacità di analisi e destrutturazione dei testi e dei prodotti audiovisivi e multimediali;
- è in grado di comprendere la struttura linguistica, operativa e tecnologica dei mezzi di comunicazione e possiede un senso critico-interpretativo della realtà simbolica costruita dai media;
- possiede strumenti di analisi critica della realtà mass mediale.
Tali competenze sono acquisibili attraverso gli insegnamenti previsti dal Manifesto degli Studi e i seminari ad essi collegati. I risultati di apprendimento saranno valutati attraverso le prove di esame, orali e scritte, dei diversi insegnamenti e attraverso l'elaborazione della tesi di laurea.

Il laureato magistrale è in grado di:
- valorizzare il ruolo delle tecnologie della lingua per l'accesso e la diffusione dell'informazione, come valore chiave per promuovere la 'società della conoscenza';
- individuare forme e mezzi di comunicazione di contenuti culturali adeguati in relazione al messaggio e al destinatario;
- interloquire in maniera efficace con esperti in informatica per la soluzione di problemi tecnologicamente complessi e per la gestione di contenuti specialistici;
- veicolare contenuti specialistici verso un pubblico più ampio;
- gestire la comunicazione telematica sincrona e asincrona.
Tali competenze sono acquisibili attraverso gli insegnamenti previsti dal Manifesto degli Studi e i seminari ad essi collegati. I risultati di apprendimento saranno valutati attraverso le prove di esame, orali e scritte, dei diversi insegnamenti e attraverso l'elaborazione della tesi di laurea.


Il laureato magistrale è in grado di:
- rinnovare in modo aperto le proprie capacità e prospettive professionali;
- approfondire le conoscenze relative ad un particolare settore culturale;
- comprendere le novità tecnologiche e il loro potenziale.
Tali competenze sono acquisibili attraverso gli insegnamenti previsti dal Manifesto degli Studi e i seminari ad essi collegati. I risultati di apprendimento saranno valutati attraverso le prove di esame, orali e scritte, dei diversi insegnamenti e attraverso l'elaborazione della tesi di laurea.


Discipline Informatiche
(i) Discipline Informatiche (attività caratterizzanti)
Il laureato può possedere:
- conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica con particolare riferimento a: modelli di comunicazione, modellazione di basi di dati, architettura di rete (client server), internet e world wide web, i linguaggi di marcatura (html);
- conoscenza dei principi fondamentali della programmazione e degli algoritmi;
- le conoscenze relative agli approcci più importanti per modellare le informazioni e le strutture dati per l'archiviazione e la gestione permanente e robusta;
- le conoscenze relative alle Tecnologie Web destinate all'interoperabilità, alla condivisione di risorse ed alla cooperazione, sia dal punto di vista concettuale che pratico tramite esercitazioni e casi di studio;
- le conoscenze dei protocolli e pattern di comunicazione di base;
- conoscenze teoriche e pratiche necessarie per l'applicazione di metodi e strumenti digitali per la rappresentazione, la codifica e l'analisi di testi (letterari e non) e per creare e analizzare risorse testuali letterarie (e non) digitali, attraverso diverse tecniche di estrazione del testo proprie di alcune piattaforme, quali l'elaborazione del linguaggio naturale, la classificazione e il clustering, il recupero delle informazioni e la sintesi.
- conoscenza dei linguaggi audiovisivi e multimediali, i contesti e le tecnologie produttive multimediali;
- conoscenze degli approcci e dei modelli di programmazione, gestione e valutazione di progetti e interventi di formazione in rete, a distanza e mista;
- conoscenze delle metodologie e del ruolo delle tecnologie multimediali all'interno dell'ambito didattico;
- conoscenze dei linguaggi audiovisivi e multimediali, dei contesti e delle tecnologie produttive, dei processi di produzione e post-produzione di prodotti multimediali;
- conoscenze delle fondamenta logiche, concettuali e pratiche dell'Intelligenza Artificiale, e il loro utilizzo come strumenti in grado di intervenire nei processi di analisi e creazione del sapere, anche nell'ottica di “supporto” alle discipline umanistiche;
- conoscenze in merito alla creazione, alla conservazione e alla diffusione di conoscenza
all'interno delle organizzazioni pubbliche e private, e comprensione dei relativi processi.




Discipline linguistiche, filologiche e letterarie
Il laureato può possedere:
- conoscenze e capacità di comprensione nel campo della lingua e letteratura a livello di base;
- conoscenze relative alle implicazioni delle convenzioni testuali, delle morfologie e del linguaggio che contraddistinguono le narrazioni finzionali di tipo letterario dalle origini a oggi;
- conoscenze dell'evoluzione e delle caratteristiche dei format comunicativi e di storytelling nell'era dei media digitali;
- conoscenze sugli strumenti teorici della nascita e dell'evoluzione dei generi narrativi (dalla narrazione mitico-rituale alle forme contemporanee);
- formazione specialistica relativa agli effetti estetici, percettivi, neurocognitivi della attuale comunicazione transmediale, che permette di governare forme innovative di storytelling spendibili negli ambiti dell'analisi narrativa e testuale, della comunicazione culturale, dell'editoria, delle relazioni internazionali, della scrittura creativa e della pubblicità;
- capacità di analisi dei principali fenomeni dell'italiano contemporaneo e dei secoli passati;
- capacità di riflessione critica sulle categorie usate nella descrizione linguistica scientifica e scolastica.


Discipline storiche, artistiche, antichistiche, archivistiche, gestionali e giuridiche, e filosofiche
Il laureato può possedere:
- conoscenze degli studi storico/culturali ed artistici nel contesto digitale;
- conoscere la storia del libro e dell'editoria, attraverso le fasi evolutive principali;
- conoscenze dei percorsi evolutivi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella società della conoscenza;
- conoscenze relative ai presupposti giuridici del diritto d'autore e della proprietà intellettuale, con particolare riferimento all'impatto delle nuove tecnologie digitali e alle produzioni multimediali e audiovisive;
- competenze su un'analisi storico-critica e teoretica di alcuni dei concetti fondanti della modernità filosofica e politica (in particolare, opinione pubblica, consenso, partecipazione e ideologia);
- conoscenze nell'ambito dell'estetica e delle connesse teorie dell'arte, dell'immagine e dei media digitali, a supporto dello sviluppo della capacità di comprensione e interpretazione dei contesti educativi e dei processi formativi;
- conoscenze necessarie per leggere e comprendere i nuovi «testi di storia» (film cinematografici, programmi televisivi o documentari), cogliendone le problematicità, sottoponendoli al vaglio delle teorie critiche (storiografiche, cinematografiche), per un loro uso scientifico e didattico adeguato (media education);
- comprendere come testi televisivi e cinematografici siano da un lato fonte storica e dall'altro lato agenti di storia;
- conoscenze relative allo sviluppo del visual storytelling a livello storico e artistico;
- conoscenze relative all'importanza delle immagini nell'ambito dei beni culturali.


Discipline psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
Il laureato può possedere:
- conoscenze sullo sviluppo dell'individuo, tenendo conto della complessità dei diversi contesti di crescita: da quelli tradizionali, come la scuola e la famiglia, alle comunità virtuali, in cui stanno emergendo modalità e processi nuovi di comunicazione e di apprendimento, funzionali e disfunzionali;
- conoscenze sui punti di forza e sulle criticità dell'utilizzo dei nuovi media in contesti formativi ed educativi.
- conoscenze sulla media education e la robotica educativa;
- un quadro aggiornato relativo alle ricerche provenienti da prospettive plurime (scientifiche, artistiche e umanistiche) dell'oggetto didattico, anche all'interno della realtà editoriale;
- conoscenze relative ai temi/problemi più rilevanti della pedagogia contemporanea legati alle nuove forme editoriali;
- conoscenze relative alle implicazioni pedagogiche legate alle narrazioni digitali e alle nuove forme editoriali.


Discipline Informatiche
Rispetto alle discipline Informatiche (attività caratterizzanti), il laureato magistrale può essere in grado di:
- promuovere l'innovazione tecnologica e costruire curricula digitali all'interno di un contesto scolastico;
- coordinare delle iniziative digitali per l'inclusione e per l'alternanza scuola lavoro per l'impresa digitale;
- progettare attività di ricerca e sviluppo nell'ambito della Media Education e nell'e-learning e di promuoverne la sperimentazione;
- utilizzare gli strumenti della didattica a distanza;
- utilizzare le abilità e le competenze scientifiche, teoriche, pratiche e metodologiche per la progettazione, la realizzazione, la valutazione e l'erogazione di prodotti della media education;
- impostare e realizzare banche dati e archivi digitali;
- affrontare i problemi dell'editoria digitale;
- utilizzare gli strumenti necessari alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale comunicando adeguatamente sul Web;
- diffondere e curare la comunicazione di contenuti culturali in forma digitale;
- utilizzare in maniera autonoma i principi del dell'Intelligenza Artificiale, attraverso l'ibridazione di teorie, metodi e pratiche provenienti da diversi ambiti disciplinari;
- utilizzare i sistemi informativi per la gestione di centri di documentazione.

Conoscenza e capacità di comprensione saranno raggiunte attraverso i format didattici del curricolo offerto nel biennio (lezioni, seminari, tirocinio opzionali, tesi finale); l'effettiva acquisizione di tali conoscenze e comprensione sarà verificata attraverso le prove d'esame, di accertamento del tirocinio opzionale e della tesi finale.


Discipline linguistiche, filologiche e letterarie
Rispetto alle discipline linguistiche, filologiche e letterarie (attività caratterizzanti), il laureato magistrale può essere in grado di:
- applicare le conoscenze e capacità di comprensione utile alla lettura di testi letterari in lingua latina;
- applicare gli strumenti teorici dell'analisi narratologica e retorico-pragmatica degli elementi narrativi classici a forme narrative tradizionali e/o digitali;
- riflettere criticamente sulle nuove forme comunicative, narrative e letterarie sorte a partire da e sviluppate grazie al Web e agli strumenti digitali;
- integrare il sapere informatico e umanistico, attraverso una conoscenza approfondita del Web e dei new media, applicandolo a diversi contesti lavorativi;
- analizzare la lingua italiana nei suoi principali aspetti (fonologia, morfologia, sintassi) a livello teorico e riflettere criticamente sulle categorie usate nella descrizione linguistica scientifica e scolastica;
- utilizzare competenze linguistiche afferenti all'inglese accademico necessarie per la lettura e la discussione di testi di carattere accademico in ambito letterario;
- comprendere la stratificazione e la diversificazione dei media e la variabilità delle scritture digitali.

Conoscenza e capacità di comprensione saranno raggiunte attraverso i format didattici del curricolo offerto nel biennio (lezioni, seminari, tirocinio opzionali, tesi finale); l'effettiva acquisizione di tali conoscenze e comprensione sarà verificata attraverso le prove d'esame, di accertamento del tirocinio opzionale e della tesi finale.





Discipline storiche, artistiche, antichistiche, archivistiche, gestionali e giuridiche, e filosofiche
(iii) Rispetto alle discipline storiche, artistiche, antichistiche, archivistiche, gestionali e giuridiche (attività caratterizzanti) e filosofiche (attività affini), il laureato magistrale può essere in grado di:
- riflettere criticamente da un punto di vista storico sulla diffusione e l'efficacia delle forme narrative visive (film cinematografici, programmi televisivi o documentari);
- fornire lettura critica dello sviluppo dell'editoria come industria culturale;
- applicare le conoscenze relative al visual storytelling nella gestione del patrimonio artistico-culturale, nell'educazione e nell'editoria;
- conoscere gli elementi della regolamentazione giuridica sul trattamento e sulla protezione degli oggetti e dei dati digitali e delle tecnologie correlate ad essi (in particolare i diritti di proprietà intellettuale: diritto d'autore e diritti sulle banche dati);
- utilizzare gli strumenti della ricerca estetico-filosofica per riconoscere le componenti culturali e valoriali che agiscono in un contesto formativo e/o culturale, alla luce del contemporaneo dibattito circa la modalità tramite cui i media digitali hanno contribuito a configurare un nuovo tipo di esperienza sensibile;
- riflettere criticamente da un punto di vista storico e filosofico sul rapporto tra opinione pubblica/pensiero critico e globalizzazione.

Conoscenza e capacità di comprensione saranno raggiunte attraverso i format didattici del curricolo offerto nel biennio (lezioni, seminari, tirocinio opzionali, tesi finale); l'effettiva acquisizione di tali conoscenze e comprensione sarà verificata attraverso le prove d'esame, di accertamento del tirocinio opzionale e della tesi finale.


Discipline psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
(iv) Rispetto alle discipline psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche (attività affini), il laureato magistrale può essere in grado di:
- sapersi avvalere delle conoscenze sullo sviluppo psico-cognitivo e dell'educazione al fine di individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all'interno degli ambienti della scuola, dell'editoria e della diffusione del patrimonio culturale;
- pianificare, progettare e coordinare progetti editoriali innovativi attraverso gli strumenti e i prodotti dell'editoria tradizionale e digitale;
- pianificare, progettare e coordinare percorsi didattici utilizzando gli strumenti, le tecnologie e le metodologie della media education e della didattica a distanza.

Conoscenza e capacità di comprensione saranno raggiunte attraverso i format didattici del curricolo offerto nel biennio (lezioni, seminari, tirocinio opzionali, tesi finale); l'effettiva acquisizione di tali conoscenze e comprensione sarà verificata attraverso le prove d'esame, di accertamento del tirocinio opzionale e della tesi finale.