Tipo di corso
Corso di Laurea Magistrale
Accesso
Libero
Durata
2 anni
Sede
Modena
Lingue
Italiano
Struttura di riferimento
Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Il Corso di Studio in breve.
Perché iscriversi
Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica intende approfondire la sua preparazione ingegneristica, mantenendo quella trasversalità e quella connotazione interdisciplinare che da sempre ha reso il titolo di studio spendibile nei più svariati settori dell'Ingegneria Meccanica e non solo. Il corso è caratterizzato dal forte legame con le imprese del territorio, da sempre a vocazione meccanica, nelle quali i laureati magistrali si inseriscono facilmente, essendo la richiesta nettamente superiore all'offerta. Prova di questo legame sono i numerosi progetti comuni di ricerca in corso di continuo sviluppo presso i numerosi Laboratori universitari (tra i quali si ricordano Laboratorio Millechili e Laboratoriorosso (realizzati in collaborazione con Ferrari con lo scopo di contribuire allo sviluppo di vetture più leggere e pulite, di motori sempre più prestazionali ed efficienti, nonché di soluzioni tecniche all'avanguardia anche per il settore delle competizioni), Laboratorio di Analisi delle Vibrazioni, di Idraulica del Veicolo, di Progettazione Assistita di Strutture Meccaniche, di Termofluidodinamica Computazionale, di Prova Motori a Combustione Interna, fruibili da parte degli studenti. Il Corso offre la possibilità di effettuare periodi di studio all'estero e di entrare in contatto con il mondo del lavoro anche prima di laurearsi.
Cosa si studia
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si articola in due Curricula: Curriculum Progettazione di Prodotto; Curriculum Progettazione di Processo.
Nel corso degli studi l'allievo amplia le conoscenze e le competenze tecnico-scientifiche nei settori disciplinari caratterizzanti l'Ingegneria Meccanica, in particolare nei settori della progettazione delle macchine e dei loro componenti, negli aspetti produttivi e logistici delle aziende meccaniche e non, nella sperimentazione e nel coordinamento di attività progettuali e produttive. Concorrono specificamente al bagaglio culturale del Laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica la conoscenza dei metodi di progettazione più recenti nei settori della tecnologia meccanica, della costruzione di macchine, delle macchine a fluido, dell'oleodinamica, dell'energetica, dell'impiantistica industriale e dell'automazione.
Nel Curriculum Progettazione di Prodotto il laureato conoscerà e comprenderà le materie tradizionali dell'Ingegneria Meccanica, ma sempre declinate attraverso le più moderne tecniche disponibili, così come aspetti innovativi dell'industria moderna, come la simulazione avanzata con tecniche multibody, e la progettazione integrata computer-based.
Nel Curriculum Progettazione di Processo il laureato conoscerà e comprenderà le tecniche per la progettazione e per la gestione dei sistemi e dei processi industriali, con particolare attenzione alle interrelazioni esistenti tra 'progettazione di prodotto' e 'progettazione di sistema produttivo', alle tecnologie innovative ed all'efficienza energetica.
Peculiarità del corso è la sua forte valenza progettuale, in quanto gli allievi utilizzano in prima persona strumenti software di impiego anche industriale dedicati alla progettazione strutturale, alla fluidodinamica computazionale, al disegno automatico, alla simulazione di sistemi e componenti oleodinamici, alla prototipazione rapida, ecc. L'attività di stage (obbligatoria) è svolta per lo più in aziende del settore meccanico del territorio. La tesi di laurea verte, nella gran parte dei casi, su problemi di interesse industriale. Oltre all'attività didattica in aula e in laboratorio gli studenti sono stimolati ad affrontare esperienze formative alternative quali, ad esempio, la partecipazione alla 'Formula Student', una prestigiosa competizione aperta agli studenti di Ingegneria di tutto il mondo, nella quale essi devono progettare e costruire una vettura, mettendo alla prova le loro capacità progettuali e manageriali.
Cosa si diventa
I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica hanno moltissime possibilità di sbocchi occupazionali, in quanto la meccanica è largamente diffusa in ambito italiano ed europeo in quasi tutti i comparti industriali. Per l'inserimento immediato nel mondo del lavoro possono far valere competenze culturali e metodologiche approfondite che consentono loro di adattarsi a contesti applicativi complessi, diversificati e in evoluzione, privilegiando gli aspetti interdisciplinari e di sistema. Trovano occupazione con posizioni anche di alto livello in imprese manifatturiere, di servizi e nelle amministrazioni pubbliche che operano nei campi della meccanica, dell'elettromeccanica, dell'impiantistica, dell'automazione, della robotica e dell'oleodinamica. Possono esercitare la libera professione di Ingegnere nelle varie specializzazioni regolate dalle leggi dello Stato nell'ambito dell'ordine Professionale degli Ingegneri.
Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica intende approfondire la sua preparazione ingegneristica, mantenendo quella trasversalità e quella connotazione interdisciplinare che da sempre ha reso il titolo di studio spendibile nei più svariati settori dell'Ingegneria Meccanica e non solo. Il corso è caratterizzato dal forte legame con le imprese del territorio, da sempre a vocazione meccanica, nelle quali i laureati magistrali si inseriscono facilmente, essendo la richiesta nettamente superiore all'offerta. Prova di questo legame sono i numerosi progetti comuni di ricerca in corso di continuo sviluppo presso i numerosi Laboratori universitari (tra i quali si ricordano Laboratorio Millechili e Laboratoriorosso (realizzati in collaborazione con Ferrari con lo scopo di contribuire allo sviluppo di vetture più leggere e pulite, di motori sempre più prestazionali ed efficienti, nonché di soluzioni tecniche all'avanguardia anche per il settore delle competizioni), Laboratorio di Analisi delle Vibrazioni, di Idraulica del Veicolo, di Progettazione Assistita di Strutture Meccaniche, di Termofluidodinamica Computazionale, di Prova Motori a Combustione Interna, fruibili da parte degli studenti. Il Corso offre la possibilità di effettuare periodi di studio all'estero e di entrare in contatto con il mondo del lavoro anche prima di laurearsi.
Cosa si studia
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si articola in due Curricula: Curriculum Progettazione di Prodotto; Curriculum Progettazione di Processo.
Nel corso degli studi l'allievo amplia le conoscenze e le competenze tecnico-scientifiche nei settori disciplinari caratterizzanti l'Ingegneria Meccanica, in particolare nei settori della progettazione delle macchine e dei loro componenti, negli aspetti produttivi e logistici delle aziende meccaniche e non, nella sperimentazione e nel coordinamento di attività progettuali e produttive. Concorrono specificamente al bagaglio culturale del Laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica la conoscenza dei metodi di progettazione più recenti nei settori della tecnologia meccanica, della costruzione di macchine, delle macchine a fluido, dell'oleodinamica, dell'energetica, dell'impiantistica industriale e dell'automazione.
Nel Curriculum Progettazione di Prodotto il laureato conoscerà e comprenderà le materie tradizionali dell'Ingegneria Meccanica, ma sempre declinate attraverso le più moderne tecniche disponibili, così come aspetti innovativi dell'industria moderna, come la simulazione avanzata con tecniche multibody, e la progettazione integrata computer-based.
Nel Curriculum Progettazione di Processo il laureato conoscerà e comprenderà le tecniche per la progettazione e per la gestione dei sistemi e dei processi industriali, con particolare attenzione alle interrelazioni esistenti tra 'progettazione di prodotto' e 'progettazione di sistema produttivo', alle tecnologie innovative ed all'efficienza energetica.
Peculiarità del corso è la sua forte valenza progettuale, in quanto gli allievi utilizzano in prima persona strumenti software di impiego anche industriale dedicati alla progettazione strutturale, alla fluidodinamica computazionale, al disegno automatico, alla simulazione di sistemi e componenti oleodinamici, alla prototipazione rapida, ecc. L'attività di stage (obbligatoria) è svolta per lo più in aziende del settore meccanico del territorio. La tesi di laurea verte, nella gran parte dei casi, su problemi di interesse industriale. Oltre all'attività didattica in aula e in laboratorio gli studenti sono stimolati ad affrontare esperienze formative alternative quali, ad esempio, la partecipazione alla 'Formula Student', una prestigiosa competizione aperta agli studenti di Ingegneria di tutto il mondo, nella quale essi devono progettare e costruire una vettura, mettendo alla prova le loro capacità progettuali e manageriali.
Cosa si diventa
I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica hanno moltissime possibilità di sbocchi occupazionali, in quanto la meccanica è largamente diffusa in ambito italiano ed europeo in quasi tutti i comparti industriali. Per l'inserimento immediato nel mondo del lavoro possono far valere competenze culturali e metodologiche approfondite che consentono loro di adattarsi a contesti applicativi complessi, diversificati e in evoluzione, privilegiando gli aspetti interdisciplinari e di sistema. Trovano occupazione con posizioni anche di alto livello in imprese manifatturiere, di servizi e nelle amministrazioni pubbliche che operano nei campi della meccanica, dell'elettromeccanica, dell'impiantistica, dell'automazione, della robotica e dell'oleodinamica. Possono esercitare la libera professione di Ingegnere nelle varie specializzazioni regolate dalle leggi dello Stato nell'ambito dell'ordine Professionale degli Ingegneri.
Info
Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Classe:
Crediti: 120
Modalità didattica: Presenza
Presidente
Prof. Silvio Sorrentino
tel. 059 2056307
silvio.sorrentino@unimore.it
Delegato al tutorato
Dott. Antonio Zippo
tel. 059 2056312
antonio.zippo@unimore.it