Tipo di corso
Corso di Laurea Magistrale
Accesso
Libero
Durata
2 anni
Sede
Modena
Lingue
Italiano
Struttura di riferimento
Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Il Corso di Studio in breve.
Perché iscriversi?
Il Corso di Studio porta alla formazione culturale e professionale della figura dell'Ingegnere dei Materiali, che trova impiego in diversi settori industriali. L'industria meccanica, l'industria alimentare, l'industria edile, l'industria automobilistica (tutti settori molto importati a livello nazionale) sono solo alcuni esempi di settori industriali che hanno continuamente a che fare con selezione, sviluppo, impiego e progettazione di nuovi materiali, trattamenti e processi tecnologici per la loro produzione o la modifica controllata delle loro proprietà. L'Ingegnere dei Materiali si pone come l'ingegnere industriale in grado di selezionare i materiali ed i processi idonei per l'applicazione di interesse, ma anche come colui che è in grado di progettare e realizzare nuovi materiali e prevederne e simularne il comportamento. L'Ingegnere dei Materiali è pertanto una figura professionale molto richiesta, visto che è sempre più evidente come lo sviluppo di tecnologie avanzate che garantiscano il rispetto di normative sempre più stringenti dal punto di vista dell'impiego razionale delle risorse, del consumo energetico e dell'impatto ambientale, sia condizionato dalla messa a punto di nuovi materiali.
I laureati di Ingegneria Meccanica presso l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali senza alcun debito formativo. Per gli altri studenti in possesso di Laurea di primo livello, un'apposita Commissione valuta l'eventuale necessità di integrazioni curriculari.
Cosa si studia
Nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali si studiano in maniera approfondita i processi e le tecnologie di produzione e lavorazione delle principali classi di materiali (ceramici, vetri, metalli, polimeri e compositi) e si impara a prevederne il comportamento in opera, e determinarne la risposta alle sollecitazioni esterne (meccaniche, termiche, chimiche). Parte del Corso è esplicitamente dedicata alla selezione dei materiali e del processo, al project management, al controllo ed alla gestione della qualità e all'impiego della simulazione numerica per la previsione delle proprietà dei materiali. Nel percorso formativo si approfondiscono inoltre tematiche di chimica e della fisica dello stato solido, caratterizzanti la scienza e ingegneria dei materiali. Si approfondiscono, con attività di laboratorio mirate all'uso di metodiche sperimentali e approcci modellistici, le competenze acquisite su tecnologie, applicazioni e processi produttivi. Il Corso prevede inoltre alcune attività di gruppo come la realizzazione di progetti, la preparazione di report di prova sui materiali e la produzione di piccoli prototipi funzionanti. Al termine del percorso formativo, è previsto un tirocinio aziendale presso importanti aziende nazionali e internazionali o un'attività progettuale all'interno delle strutture universitarie.
I punti di forza del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali dell'Ateneo di Modena sono la forte connessione con le importanti aziende del territorio (che partecipano attivamente a numerosi insegnamenti, mediante seminari, organizzando visite aziendali e proponendo progetti e tirocini) e la presenza di attività di laboratorio e progetti/lavori di gruppo all'interno di quasi tutti gli insegnamenti.
Cosa si diventa
L'Ingegnere dei Materiali è un ingegnere industriale, figura professionale di elevata qualificazione in grado di operare, all'interno di un'azienda, nell'ambito della ricerca e sviluppo di prodotti e processi, anche caratterizzati da un alto livello di innovatività. L'Ingegnere dei Materiali è, inoltre, in possesso di adeguate conoscenze che spaziano dal corretto uso delle materie prime disponibili all'impiego razionale delle risorse energetiche per un'attenta valutazione degli effetti sull'ambiente delle attività produttive. Per sua natura l'Ingegnere dei Materiali opera nell'ambito di team di ricerca multi-disciplinari, occupandosi sia di ricerca di base che applicata, per lo sviluppo di materiali avanzati o di nuove tecnologie di trasformazione dei materiali. La trasversalità delle competenze acquisite gli consente, infatti, di proporre e sviluppare strategie di ricerca, nonché di svolgere attività di consulenza nel settore della produzione, applicazione e comportamento in opera dei materiali. I laureati possono iscriversi all'Albo degli Ingegneri della sezione Industriale e potranno trovare occupazione presso aziende, con mansioni tecniche e gestionali, per la produzione, la trasformazione e lo sviluppo dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei più svariati settori (chimico, meccanico, elettrico, elettronico, dell'energia, dell'edilizia, biomedicale, ambientale e dei beni culturali). L'Ingegnere dei Materiali è in grado di ricoprire ruoli di primaria importanza nel campo della progettazione con competenze specifiche su aspetti previsionali di proprietà e comportamento di materiali e strutture.
Il Corso di Studio porta alla formazione culturale e professionale della figura dell'Ingegnere dei Materiali, che trova impiego in diversi settori industriali. L'industria meccanica, l'industria alimentare, l'industria edile, l'industria automobilistica (tutti settori molto importati a livello nazionale) sono solo alcuni esempi di settori industriali che hanno continuamente a che fare con selezione, sviluppo, impiego e progettazione di nuovi materiali, trattamenti e processi tecnologici per la loro produzione o la modifica controllata delle loro proprietà. L'Ingegnere dei Materiali si pone come l'ingegnere industriale in grado di selezionare i materiali ed i processi idonei per l'applicazione di interesse, ma anche come colui che è in grado di progettare e realizzare nuovi materiali e prevederne e simularne il comportamento. L'Ingegnere dei Materiali è pertanto una figura professionale molto richiesta, visto che è sempre più evidente come lo sviluppo di tecnologie avanzate che garantiscano il rispetto di normative sempre più stringenti dal punto di vista dell'impiego razionale delle risorse, del consumo energetico e dell'impatto ambientale, sia condizionato dalla messa a punto di nuovi materiali.
I laureati di Ingegneria Meccanica presso l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali senza alcun debito formativo. Per gli altri studenti in possesso di Laurea di primo livello, un'apposita Commissione valuta l'eventuale necessità di integrazioni curriculari.
Cosa si studia
Nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali si studiano in maniera approfondita i processi e le tecnologie di produzione e lavorazione delle principali classi di materiali (ceramici, vetri, metalli, polimeri e compositi) e si impara a prevederne il comportamento in opera, e determinarne la risposta alle sollecitazioni esterne (meccaniche, termiche, chimiche). Parte del Corso è esplicitamente dedicata alla selezione dei materiali e del processo, al project management, al controllo ed alla gestione della qualità e all'impiego della simulazione numerica per la previsione delle proprietà dei materiali. Nel percorso formativo si approfondiscono inoltre tematiche di chimica e della fisica dello stato solido, caratterizzanti la scienza e ingegneria dei materiali. Si approfondiscono, con attività di laboratorio mirate all'uso di metodiche sperimentali e approcci modellistici, le competenze acquisite su tecnologie, applicazioni e processi produttivi. Il Corso prevede inoltre alcune attività di gruppo come la realizzazione di progetti, la preparazione di report di prova sui materiali e la produzione di piccoli prototipi funzionanti. Al termine del percorso formativo, è previsto un tirocinio aziendale presso importanti aziende nazionali e internazionali o un'attività progettuale all'interno delle strutture universitarie.
I punti di forza del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali dell'Ateneo di Modena sono la forte connessione con le importanti aziende del territorio (che partecipano attivamente a numerosi insegnamenti, mediante seminari, organizzando visite aziendali e proponendo progetti e tirocini) e la presenza di attività di laboratorio e progetti/lavori di gruppo all'interno di quasi tutti gli insegnamenti.
Cosa si diventa
L'Ingegnere dei Materiali è un ingegnere industriale, figura professionale di elevata qualificazione in grado di operare, all'interno di un'azienda, nell'ambito della ricerca e sviluppo di prodotti e processi, anche caratterizzati da un alto livello di innovatività. L'Ingegnere dei Materiali è, inoltre, in possesso di adeguate conoscenze che spaziano dal corretto uso delle materie prime disponibili all'impiego razionale delle risorse energetiche per un'attenta valutazione degli effetti sull'ambiente delle attività produttive. Per sua natura l'Ingegnere dei Materiali opera nell'ambito di team di ricerca multi-disciplinari, occupandosi sia di ricerca di base che applicata, per lo sviluppo di materiali avanzati o di nuove tecnologie di trasformazione dei materiali. La trasversalità delle competenze acquisite gli consente, infatti, di proporre e sviluppare strategie di ricerca, nonché di svolgere attività di consulenza nel settore della produzione, applicazione e comportamento in opera dei materiali. I laureati possono iscriversi all'Albo degli Ingegneri della sezione Industriale e potranno trovare occupazione presso aziende, con mansioni tecniche e gestionali, per la produzione, la trasformazione e lo sviluppo dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei più svariati settori (chimico, meccanico, elettrico, elettronico, dell'energia, dell'edilizia, biomedicale, ambientale e dei beni culturali). L'Ingegnere dei Materiali è in grado di ricoprire ruoli di primaria importanza nel campo della progettazione con competenze specifiche su aspetti previsionali di proprietà e comportamento di materiali e strutture.
Info
Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Classe:
Crediti: 120
Modalità didattica: Presenza
Presidente
Prof. Roberto Giovanardi
tel. 059 2056225
roberto.giovanardi@unimore.it
Delegato al tutorato
Prof. Luca Lusvarghi
tel. 059 2056206
luca.lusvarghi@unimore.it