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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Reggio Emilia

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Comunicazione ed Economia

Il Corso di Studio in breve.

Il corso di laurea magistrale in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni si propone di formare giovani manager ed amministratori per operare in contesti profit e non-profit secondo i principi di sostenibilità economico- gestionale, ambientale e sociale.
Il corso accoglie le peculiarità delle due classi in cui è istituito, LM-77 Scienze Economico- Aziendali ed LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, e si configura come itinerario interdisciplinare, che consentirà di applicare, in
organizzazioni sia pubbliche sia private, le competenze manageriali acquisite, disponendo di una solida dotazione di conoscenza giuridica, socio-economica e gestionale orientata alla sostenibilità.
Il corso è congiuntamente gestito dai Dipartimenti di Comunicazione ed Economia (sede didattica e gestionale), Economia Marco Biagi e Giurisprudenza per offrire un'adeguata integrazione delle competenze caratterizzanti.
Con questi obiettivi, il percorso formativo si sviluppa nei due anni del corso lungo direzioni fra loro complementari: a) l'acquisizione delle competenze economiche per la gestione strategica e l'implementazione di modelli di governance sostenibili delle organizzazioni pubbliche e private; b) l'acquisizione di approfondite competenze di base sul quadro
normativo del diritto dell'economia, commerciale e del lavoro e l'approfondimento dei fondamenti giuridici del diritto dell'energia, dell'ambiente, sempre per assicurare un'adesione completa ai principi ESG (sostenibilità ambientale, sociale e di governance) nella gestione delle organizzazioni; c) l'acquisizione di conoscenze socio- economiche relative alla politica ambientale e ai modelli per la crescita sostenibile; delle metodologie statistiche per produrre e leggere strumenti di reporting utili alle decisioni strategiche delle organizzazioni pubbliche e private e della modellistica finanziaria per la valutazione e valorizzazione degli investimenti improntati alla crescita sostenibile.
Le attività formative prevedono due curricula: ‘Imprese e sostenibilità' e ‘Sostenibilità nelle organizzazioni pubbliche'. Il primo integra le conoscenze di base con le competenze economiche e giuridiche indispensabili per operare in contesti profit. Il secondo approfondisce invece le conoscenze necessarie a svolgere ruoli manageriali nelle pubbliche
amministrazioni e nelle organizzazioni non-profit.
La scelta di offrire il corso in modalità blended offre l'opportunità di partecipare ad un percorso formativo nel quale le lezioni frontali, con i contributi fondanti delle discipline economiche, gestionali, giuridiche e metodologiche, sono integrate con attività di apprendimento interattivo sia in presenza sia a distanza ed un affiancamento sistematico delle attività di tutorato sia individuale sia a piccoli gruppi. Questa modalità erogativa costituisce pertanto anche un importante supporto agli studenti lavoratori che dedicano di avviare un percorso strutturato di ‘aggiornamento professionale' sui temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale, alla quale le imprese pubbliche e private rivolgono sempre maggiore attenzione e sensibilità nei loro processi di crescita.

Info

Dipartimento: Dipartimento di Comunicazione ed Economia
Classe:
Interclasse: LM-63 R - Scienze delle pubbliche amministrazioni
Crediti: 120
Modalità didattica: Didattica convenzionale con servizi di supporto
Presidente

prof.ssa Maria Grazia Iocca
tel. 0522 523225
mariagrazia.iocca@unimore.it


Delegata al tutorato

prof.ssa Giovanna Galli
tel. 0522 523243
giovanna.galli@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale

Ulteriori informazioni

Costituisce criterio d'accesso il titolo di laurea conseguito nelle classi di Scienze dei Servizi Giuridici (L-14), Scienze della Comunicazione (L-20); Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L-16; LT 19); Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18); Scienze economiche (L-33); Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36); Sociologia (L-40). Le conoscenze degli studenti con un titolo di laurea maturato nelle classi indicate sono quindi considerate adeguate per avviare il percorso di formazione magistrale.
Gli studenti provenienti da altre classi di laurea rispetto a quelle indicate dovranno comunque avere una buona conoscenza della lingua inglese e dovranno aver acquisito con la laurea una dotazione minima di 12 CFU nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07, SECS-P/08 e SECS-P/10, 9 CFU nei settori SECS-P/01; SECS-P/02 e SECS-P/06; 6 CFU nei settori IUS/01, IUS/09; 6 CFU nei settori IUS/04/,IUS/05.
Gli studenti provenienti da qualsiasi classe di laurea dovranno avere una buona conoscenza della lingua inglese, certificata con un livello almeno B1 secondo il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Dopo aver valutato l'idoneità dei requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.

In ottemperanza al bando di valutazione pubblicato sul sito dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, tutti i candidati presentano domanda di valutazione dei requisiti curriculari e sostengono un test di ammissione per la valutazione dell'adeguatezza della personale preparazione. Per ottenere l'idoneità dei requisiti curriculari occorre il titolo di laurea nelle seguenti classi: Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L-16; LT 19, DM 04 Agosto 2000) Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18; LT 17, DM 04 Agosto 2000), Scienze economiche (L-33) Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36,; LT 15, DM 04 Agosto 2000), Sociologia (L-40; LT 36, DM 04 Agosto 2000). Le conoscenze degli studenti con un titolo di laurea maturato nelle classi indicate sono quindi considerate adeguate per avviare il percorso di formazione magistrale.
Gli studenti provenienti da altre classi di laurea rispetto a quelle indicate dovranno comunque avere una buona conoscenza della lingua inglese e dovranno aver acquisito con la laurea una dotazione minima di 12 CFU nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07, SECS-P/08 e SECS-P/10, 9 CFU nei settori SECS-P/01; SECS-P/02 e SECS-P/06; 6 CFU nei settori IUS/01, IUS/09; 6 CFU nei settori IUS/04/,IUS/05.
Gli studenti provenienti da qualsiasi classe di laurea dovranno avere una buona conoscenza della lingua inglese, certificata con un livello almeno B1 secondo il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio.
Il test di ammissione è composto di 45 domande a risposta multipla e la personale preparazione si considera adeguata con un punteggio con inferiore a 18/45.
Sul bando di selezione e sul sito web del Dipartimento di Comunicazione ed Economia sono indicate le date delle prove, i programmi ed i libri di testo consigliati per il test di ammissione.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il laureato è in grado di definire piani di azione strategica, di coordinare e gestire funzioni e/o organizzazioni secondo una prospettiva di sostenibilità economica, ambientale e sociale; di distinguere e applicare il quadro normativo sia nazionale sia europeo in materia di attività d'impresa e amministrativa, d'ambiente e energia, tutela delle diversità, di riconoscere e valutare la politica economica e di welfare del contesto macro-economico nel quale opera e di riconoscere a applicare principi etici che devono guidare le scelte strategiche e il finanziamento delle attività delle organizzazioni pubbliche e private. Ha pertanto le conoscenze di base e le competenze gestionali e metodologiche, giuridiche e socio-economiche e per un ruolo direzionale nelle organizzazioni pubbliche e private con o senza fini di lucro.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il corso di studio si propone di formare una figura specialistica dotata delle conoscenze per definire l'orientamento strategico e gestire le azioni di governo in un'ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Le competenze manageriali, socio-economiche, metodologiche e del contesto normativo nazionale ed europeo di riferimento permettono di assegnare a questa figura sia ruoli esecutivi direzionali di funzione sia ruoli di coordinamento generale. Le conoscenze avanzate in ambito gestionale e legale, sia metodologiche sia tecniche, consentono pertanto al laureato di costruire e/o valorizzare una cultura organizzativa orientata alla sostenibilità, ottimizzando le sue ricadute in termini di performance strategica di medio/lungo periodo.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Con le competenze economiche, manageriali, giuridiche e di metodo, i laureati potranno occupare ruoli di elevata responsabilità ne:
- le Pubbliche Amministrazioni al fine di coordinare e indirizzare gli interventi pubblici a sostegno dello sviluppo sostenibile;
- le Istituzioni territoriali, per valutare le opportunità di investimento ed il loro ritorno a sostegno della sostenibilità economica, ambiente e sociale
- le Piccole, medie e grandi organizzazioni industriali, commerciali e di servizi, pubbliche o private per disegnare ed implementare modelli di business innovativi, la cui competitività sia incardinata su azioni di sviluppo sostenibile
- Società di consulenza/ricerca per le imprese che affiancano gli attori economici in percorsi strategici e gestionali orientati alla sostenibilità
- Banche e società finanziarie, al fine di misurare e gestire gli investimenti e indirizzare i capitali per agevolare il consolidamento economie ‘verdi' e inclusive.

Il corso di laurea magistrale in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni si propone di formare manager ed amministratori per operare in contesti profit e non-profit secondo i principi di sostenibilità economico- gestionale, ambientale e sociale. Con questo principale obiettivo, si è ritenuto opportuno configurare un itinerario interdisciplinare (gestionale, giuridico, socio-economico e metodologico) che possa contribuire ad una declinazione completa dei temi legati all'innovazione, sviluppo ed alla crescita sostenibili, fornendo, pertanto, accanto a conoscenze e metodologie specialistiche, gli strumenti a sostegno di un atteggiamento culturale coerente.
Il corso di pone quindi l'obiettivo di formare un laureato dotato di un sapere 'trasversale e interdisciplinare' che consente di applicare, in organizzazioni sia pubbliche sia private, le competenze manageriali acquisite, disponendo di una solida dotazione di conoscenza giuridica, economica, gestionale e sociale orientata alla sostenibilità.
Con questi obiettivi, il percorso formativo si sviluppa nei due anni del corso lungo direzioni fra loro complementari: a) l'acquisizione delle competenze per la gestione strategica e l'implementazione di modelli di governance sostenibili delle organizzazioni pubbliche e private; b) l'acquisizione di approfondite competenze di base sul quadro
normativo del diritto dell'economia, commerciale e del lavoro e l'approfondimento dei fondamenti giuridici del diritto dell'energia, dell'ambiente, sempre per assicurare un'adesione completa ai principi ESG (sostenibilità ambientale, sociale e di governance) nella gestione delle organizzazioni; c) l'acquisizione di conoscenze socio- economiche relative alla politica ambientale, ai modelli per la crescita sostenibile, al rapporto esistente tra sostenibilità
ambientale, economica e sociale e ai fondanti di giustizia, partecipazione, responsabilità collettiva e rispetto delle diversità;
d) l'acquisizione delle metodologie statistiche per produrre e leggere strumenti di reporting utili alle decisioni strategiche delle organizzazioni pubbliche e private e della modellistica finanziaria per la valorizzazione degli investimenti orientati alla crescita sostenibile. Le aree disciplinari selezionate per la progettazione del percorso formativo offrono una preparazione finale trasversale e interdisciplinare con una dotazione di competenze bilanciata nelle aree gestionale, giuridica, socio-economica e metodologica. Proprio per garantire il bilanciamento delle competenze il percorso formativo appartiene alle classi di laurea magistrale in Scienze economico-aziendali e in Scienze delle pubbliche amministrazioni e rispetta i requisiti disciplinari e gli obiettivi formativi qualificanti di entrambe le classi.

L'attività didattica sarà erogata in modalità blended, con l'integrazione di metodologie didattiche frontali ed interattive, sia in presenza sia a distanza. In particolare, gli studenti potranno acquisire le approfondite conoscenze disciplinari delle quattro aree di apprendimento individuate prevalentemente con l'attività a distanza, e le capacità di applicarle attraverso metodologie didattiche interattive sia in presenza sia a distanza, fondate sulla discussione di casi di studio e produzione di project work, in percorsi sia individuali di sia di gruppo. In questo modo potranno verificare ed approfondire, anche secondo le loro specifiche attitudini, la loro capacità di applicazione delle conoscenze tramite l'autonoma realizzazione di progetti finalizzati. Gli studenti avranno, infine, per ciascun insegnamento e modulo formativo l'opportunità di verificare in itinere il loro percorso di apprendimento, affiancati da una sistematica attività di tutorship individuale e a piccoli gruppi, al fine di garantire il corretto ed esaustivo compimento del percorso formativo. I risultati di apprendimento per ogni insegnamento saranno verificati con prove sommative in forma scritta e/o orale, affiancate alla valutazione di project work realizzati individualmente o in gruppo.
Il corso di laurea prevede a supporto della frequenza a distanza la produzione ed erogazione di materiale multimediale specifico per ogni insegnamento, con videolezioni registrate e 'dispense digitali'. Le lezioni a distanza saranno erogate in diretta e differita e sono previsti attività di tutorato e ricevimenti dedicati online e su forum pubblici e privati (studente-docente).

La proposta formativa erogata in modalità blended al 66% e basata sul modello ECOBI (Educational Cluster, Open Badge, Blended Intensive Program) mutua dalle linee guida del progetto EDUNEXT. L'erogazione didattica è strutturata in insegnamenti integrati, definiti Educational Cluster e articolati sulla base di competenze e obiettivi formativi specifici. Una struttura modulare all'interno di ciascun insegnamento integrato, organizzata in moduli da 3 CFU, assicura l'acquisizione progressiva delle competenze richieste dalla figura professionale in uscita. I moduli, per contenuti e obiettivi, concorrono all'acquisizione di specifiche competenze e risultati di apprendimento che caratterizzano in maniera più ampia l'Educational Cluster. Il raggiungimento degli obiettivi al termine di ciascun modulo è attestato dall'emissione di Open Badge formulati in linea con il framework UE-ESCO. Gli Open Badge offrono agli studenti un feedback immediato sul loro progresso, aiutano a monitorare le competenze acquisite, facilitano il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento definiti nel corso e favoriscono la motivazione. L'attribuzione di CFU avviene invece a seguito del superamento di una prova di valutazione finale dell'intero insegnamento integrato

La prova finale costituisce infine un importante percorso di apprendimento con il quale lo studente ed il tutor verificano le conoscenze e le capacità acquisite. La preparazione della tesi richiede infatti una parte dedicata alla formulazione di un quadro di riferimento teorico per l'elaborazione del modello interpretativo del problema di ricerca, una parte sperimentale accompagnata da un'indicazione critica delle metodologie disponibili e di quella prescelta per l'analisi empirica del tema e la discussione dei risultati ottenuti.

I laureati in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni saranno in grado, in contesti decisionali sia pubblici sia privati, di:

- valutare, sulla base delle specifiche condizioni di contesto, i piani strategici
orientati alla sostenibilità e indirizzare in modo coerente l'innovazione nei modelli di business;
- giudicare la coerenza tra assetti di governance coerenti e obiettivi di sostenibilità delle organizzazioni;
- valutare le performance delle linee d'azione intraprese, attraverso la lettura e l'interpretazione degli indicatori prescelti, con riferimento ad analisi sia preventive sia consuntive;
- valutare il rispetto dei principi etici che guidano la progettazione strategica e la gestione delle organizzazioni in cui sono inseriti;
- interpretare il quadro normativo e i suoi cambiamenti al fine di allineare i percorsi di crescita delle organizzazioni in cui sono inseriti;
- formulare giudizi in merito al quadro macro-economico entro cui operare con opportune scelte di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Gli studenti matureranno progressivamente autonomia di giudizio attraverso i progetti assegnati e le attività di gruppo previste sia in presenza sia a distanza negli insegnamenti, che sarà verificata in itinere e nelle prove finali d'esame e ulteriormente affinata attraverso le attività a libera scelta in vista della prova finale. Quest'ultima costituisce infatti un percorso che consentirà di valutare in modo sistematico e progressivo la capacità di organizzare un progetto autonomo, con la selezione critica dei modelli teorici, delle metodologie e degli strumenti coerenti con gli obiettivi di analisi e ricerca della tesi.

I laureati devono, all'interno di organizzazioni pubbliche e private, essere in grado di:
- presentare, discutere e sostenere i piani di indirizzo e le scelte strategiche e gestionali orientate alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale a tutti i
portatori d'interesse con capacità argomentative e metodologie di comunicazione idonee ai target di riferimento;
- presentare, discutere ed argomentare la selezione dei parametri di controllo e monitoraggio dei risultati dei piani d'indirizzo;
- presentare e discutere il contesto normativo, anche in una logica di analisi comparata, entro il quale si collocano le scelte gestionali ed organizzative;
- proporre ed argomentare l'adozione di principi etici di gestione del rispetto della crescita sostenibilità e della tutela delle diversità;
- presentare e discutere le caratteristiche del quadro macro-economico su cui incardinare le scelte strategiche e gestionali delle organizzazioni in cui operano.

Le abilità comunicative saranno conseguite attraverso la presentazione dei risultati delle attività di lavoro in team previste nei singoli insegnamenti e nei percorsi di formazione trasversali, destinati a rafforzare l'attitudine all'interazione, alla relazione, al cambiamento e al problem-solving in ambito di organizzazioni complesse. Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove dei singoli insegnamenti e nella presentazione di progetti individuali e di gruppo. Un'ulteriore e finale sede di verifica è costituita redazione e discussione della tesi di laurea.

La scelta di queste soluzioni didattiche frontali ed interattive, affiancate da frequenti confronti con il mondo professionale consente allo studente di perfezionare un'autonoma capacità di ulteriore approfondimento dei temi ritenuti utili o necessari durante l'inserimento lavorativo o nei successivi studi di specializzazione e alta formazione, anche al fine di consolidare un orientamento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle scelte strategiche e nelle attività gestionali.

L'autonoma capacità di apprendimento sarà acquisita anche con la preparazione individuale e gli approfondimenti richiesti nei project work previsti in ciascun insegnamento; sarà verificata attraverso le prove finali, scritte, orali e durante la discussione dei progetti proposti dai docenti e dai tutor durante il corso. Anche il tirocinio rappresenta una fase del percorso formativo che alimenta autonomia di apprendimento, opportunamente verificata dai tutor scientifici e d'impresa.

Area strategico-gestionale
Questa area di apprendimento è destinata a fornire un'approfondita conoscenza dei più aggiornati modelli e processi strategici e di gestione orientati al tema della sostenibilità economica, ambientale e sociale nonché dei principi etici che devono guidare le azioni delle organizzazioni complesse.
I laureati acquisiscono in questa area le conoscenze per comprendere e riconoscere:
- gli approcci teorici e metodologici per l'innovazione nei modelli di business orientati alla sostenibilità;
- i modelli di governance e quindi le regole decisionali, i processi e gli obiettivi di gestione e gli strumenti di misurazione delle performance a disposizione delle organizzazioni sostenibili;
- gli approcci teorici per la gestione delle risorse umane, in una prospettiva che miglioramento del welfare aziendale e del benessere organizzativo, con l'opportuna valorizzazione di tutte le diversità;
- gli strumenti di reporting obbligatori e volontari per le organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- i principi etici che devono guidare le azioni strategiche delle organizzazioni complesse, gli strumenti a disposizione come la responsabilità sociale d'impresa, la trasparenza delle comunicazioni finanziarie, il ricorso opportuno all'innovazione tecnologica, l'equità di relazione, di procedura e di risultato con tutti gli stakeholders;
- i modelli e gli strumenti per la finanza e la valorizzazione degli investimenti orientati alla crescita sostenibile

Area giuridica
Questa area di apprendimento è finalizzata ad acquisire conoscenze giuridiche specialistiche sul quadro normativo che regola le azioni delle organizzazioni pubbliche e private, prof e non-profit, orientate a garantire sostenibilità economica, ambientale e sociale.
I laureati acquisiscono in questa area le conoscenze per comprendere e riconoscere:
- le norme giuridiche che guidano l'attività d'impresa e regolano quella amministrativa;
- il quadro normativo entro cui sono chiamati ad operare gli istituti di credito orientati alla sostenibilità;
- il diritto nazionale ed europeo a tutela del welfare e del benessere dei lavoratori e a supporto della valorizzazione delle diversità;
- il quadro giuridico a tutela dell'ambiente e a supporto dell'efficientamento energetico.

Area socio-economica e metodologica
L'area di apprendimento è finalizzata ad acquisire competenze specialistiche di economia politica ed ambientale, sociologiche e metodologiche per comprendere e riconoscere:
- le metodologie di analisi del contesto macroeconomico ai fini del posizionamento delle azioni delle organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- i modelli sociologici per lo studio del rapporto tra sostenibilità ambientale, economica e sociale; delle forme di inclusione e mobilità e per la gestione e valorizzazione delle differenze in ambiente lavorativo e, in generale, nella società;
- le teorie e gli strumenti per la valutazione economica delle politiche ambientali;
- le politiche di welfare e le scelte per pubbliche in materia di equità fiscale e distributiva.

Area strategico-gestionale
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, con esperienze formative interattive, costituite dalla produzione, presentazione e discussione di progetti assegnati dai docenti su base individuale e di gruppo, basati sui contenuti teorici e metodologici degli insegnamenti, anche al fine di consolidare autonomia critica di giudizio.

I laureati acquisiscono la capacità di:
- implementare processi di innovazione dei modelli di business;
- interpretare i modelli di governance esistenti e intervenire per una modificazione dei processi, degli obiettivi e degli strumenti di misurazione dei risultati in un'ottica di completa adesione ai principi di sostenibilità;
- adottare prospettive e strumenti di gestione delle risorse umane improntati al welfare aziendale e al benessere organizzativo, con l'opportuna valorizzazione di tutte le diversità;
- proporre e applicare metodi, strumenti e tecniche improntati ai rispetto dei principi etici sia in fase di progettazione strategica sia esecutiva e di comunicazione con tutti gli stakeholders;
- redigere e interpretare i report e i rendiconti obbligatori e volontari per le organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- riconoscere ed adottare i princìpi etici nei processi di pianificazione strategica e gestione;
- adottare ed utilizzare i principali strumenti finanziari a sostegno della crescita e dello sviluppo sostenibili.


Area giuridica
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, con esperienze formative interattive, costituite dalla produzione, presentazione e discussione di progetti assegnati dai docenti su base individuale e di gruppo, basati sui contenuti teorici e metodologici degli insegnamenti, anche al fine di consolidare autonomia critica di giudizio.
I laureati acquisiscono la capacità di:
- interpretare e applicare le norme giuridiche che guidano l'attività d'impresa e regolano quella amministrativa, alla luce degli interventi del legislatore nazionale ed europeo sui temi di sostenibilità;
- interpretare il quadro normativo entro cui sono chiamati ad operare gli istituti di credito al fine di individuare sostegni finanziari a supporto dell'attività organizzativa compatibili con la crescita e lo sviluppo sostenibili;
- interpretare il diritto del lavoro nazionale ed europeo e aderire alle norme più recenti per garantire la crescita e valorizzazione delle risorse umane in una prospettiva di equità sociale e rispetto delle diversità;
- interpretare e contestualizzare i processi e l'attività gestionali alla luce della più recente normativa in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale.


Area socio-economica e metodologica
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, con esperienze formative interattive, costituite dalla produzione, presentazione e discussione di progetti assegnati dai docenti su base individuale e di gruppo, basati sui contenuti teorici e metodologici degli insegnamenti, anche al fine di consolidare autonomia critica di giudizio.
laureati acquisiscono la capacità di:
- analizzare e interpretare il contesto macroeconomico in cui operano le organizzazioni profit e non profit, pubbliche e private;
- interpretare i fenomeni sociali che ostacolano e sostengono l'orientamento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale;
- valutare l'impatto delle politiche ambientali sulle organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- valutare l'impatto delle politiche pubbliche di welfare sulle azioni strategiche e gestionali delle organizzazioni.