Unimore, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, è un ateneo fortemente radicato nella regione e nel paese, ma altrettanto forte é la sua vocazione europea ed internazionale, come dimostra la vivace attività di ricerca che spazia in molteplici settori. L'attività di ricerca dell'Ateneo viene svolta all'interno dei Dipartimenti, dei Centri di ricerca e nei Corsi di Dottorato di ricerca.
La visione
L'Ateneo promuove e sostiene la ricerca scientifica (fondamentale ed applicata) nei suoi molteplici
aspetti di:
i) contributo allo sviluppo culturale complessivo del paese,
ii) formazione dei futuri quadri dirigenti,
iii) presupposto indispensabile per lo sviluppo tecnologico ed economico delle realtà locali, nazionali ed europee
in una ottica di crescente integrazione e interdipendenza sinergica di tutti questi differenti livelli.
Questo impegno è anche motivato dalla consapevolezza che
a) una didattica di qualità deve appoggiarsi su un sapere consolidato ma anche frequentare le frontiere più avanzate della
conoscenza, specialmente nei contesti delle Lauree Magistrali e dei Dottorati di Ricerca, e
b) sia il public engagement che il trasferimento tecnologico/ricerca industriale trovano nella ricerca fondamentale ed
applicata il loro primario alimento.
Lo stato dell'arte
Principali attori della attività di ricerca dell'Ateneo sono i Dipartimenti, i Centri di ricerca e i Corsi di
Dottorato di Ricerca. In ambito medico l'attività dei Dipartimenti è integrata con quella delle strutture
assistenziali del territorio.
Il panorama della attività di ricerca è costituito da un numero rilevante di gruppi ed attività di ricerca, che
coprono un ampio spettro di discipline scientifiche spaziando dalle scienze sociali ed umane alla
medicina e alle Scienze della vita, all'Ingegneria e alle Scienze di base.
L'Ateneo intende preservare e sostenere questo "patrimonio" di competenze.
In questo contesto l'Ateneo riconosce poi alcuni specifici punti di forza:
- una rilevante parte della attività di ricerca al suo interno presenta denominatori comuni. Questo consente
di mettere in campo la massa critica di risorse (umane, culturali, strumentali e finanziarie) che oggi
costituisce una pre-condizione essenziale per reggere e vincere le sfide della competizione nazionale e
internazionale;
- sono presenti rilevanti “punte di eccellenza” che convivono con una ricerca diffusa di buona qualità,
condizione quest’ultima necessaria ad un ampliamento e rinnovamento delle eccellenze;
- è ben consolidato, un significativo radicamento dell’Ateneo nel contesto socio-economico territoriale;
- è consolidato il sistema di Assicurazione della Qualità per la Ricerca di Ateneo;
- sono collaudate e operative modalità definite e criteri di valutazione esterna e premialità per la
distribuzione delle risorse di Ateneo per la ricerca;
- è matura e condivisa una forte sensibilità sul tema dei “giovani ricercatori”.
Gli obiettivi strategici
• la promozione della ricerca scientifica fondamentale ed applicata, consolidando i Dipartimenti come motori principali dello sviluppo della ricerca e centri autonomi all’interno di un quadro strategico di riferimento fornito dall’ateneo, operando sia mediante la predisposizione di servizi comuni e infrastrutture per la ricerca, che mediante una progressiva integrazione delle attività Unimore nelle reti di ricerca nazionali e internazionali (specialmente europee), infine favorendo un innalzamento qualitativo e quantitativo della attività progettuale.
• il rafforzamento della politica di reclutamento di giovani qualificati, sia attraverso il potenziamento e l’internazionalizzazione dei dottorati, che attraverso la valorizzazione di ricercatori e assegnisti
• lo stimolo verso attività di ricerca capaci di un notevole impatto sociale, economico, culturale, da realizzare attraverso strumenti di trasferimento tecnologico, ivi inclusa la nascita di spin off e start up, nel quadro di una precisa politica volta al miglioramento del dialogo con le diverse istituzioni, da quelle del territorio a quelle nazionali o internazionali, interessate a collaborare in modo intersettoriale con il mondo della ricerca universitaria.