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Dottorati di ricerca

Il DM 226 del 14 dicembre 2021 definisce e aggiorna le finalità e l’ambito di applicazione del Dottorato di Ricerca.

Art. 1 "Finalità e ambito di applicazione"

  • 1. Il dottorato di ricerca fornisce le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell'accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell'integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività.
  • 2. La formazione dottorale, in coerenza con i principi e gli indirizzi condivisi a livello europeo, consente di:
      a) concepire, progettare, realizzare e adattare in autonomia programmi di ricerca ovvero di innovazione;
      b) condurre analisi critiche, valutazioni e sintesi di idee e processi, nuovi e complessi, nelle istituzioni di ricerca, nel sistema produttivo, nella pubblica amministrazione e nell'ambito delle libere professioni;
      c) contribuire, grazie all'acquisizione di nuove competenze scientifiche e trasversali, al perseguimento degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ai traguardi indicati nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e alle loro declinazioni nelle politiche europee;
      d) contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e dell'istruzione superiore, tenendo conto dei relativi Standard e Linee guida per l'assicurazione della qualità.
  • 3. Per conseguire gli obiettivi di cui al comma 1, sulla base dei «Principi per una formazione dottorale innovativa» approvati in sede europea, la formazione dottorale:
      a) persegue l'avanzamento delle conoscenze attraverso la formazione alla ricerca di base e alla ricerca applicata, nonche' l'eccellenza sulla base di standard accademici stabiliti tramite procedure di revisione tra pari;
      b) è svolta in un ambiente istituzionale attrattivo e criticamente stimolante, nel quale il dottorando può acquisire autonomia e responsabilità utili al successivo percorso professionale;
      c) promuove opportunità di formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare, anche in ambiti non accademici, quali il settore industriale, della pubblica amministrazione, dei servizi e delle istituzioni culturali, con il coinvolgimento di esperti del settore nelle attivita' formative;
      d) contribuisce al rafforzamento delle relazioni transnazionali e internazionali nel campo della ricerca, anche attivando dottorati congiunti e forme di co-tutela, e assicura, coerentemente con il progetto di ricerca sviluppato dal dottorando, periodi di mobilita' all'estero di durata congrua rispetto al progetto dottorale;
      e) prevede l'acquisizione di competenze trasversali in modo da agevolare il loro trasferimento e il loro sviluppo in ambito scientifico e professionale;
      f) si realizza nell'ambito di un sistema di assicurazione della qualità, distinto da quello previsto per il primo e secondo ciclo della formazione universitaria, finalizzato a migliorare la qualità dell'ambiente di ricerca e a definire procedure trasparenti e responsabili per l'ammissione, la supervisione, il rilascio del titolo e lo sviluppo professionale dei dottorandi.

In Unimore sono attivati annualmente Corsi di Dottorato di Ricerca anche in convenzione con altri Atenei e istituzioni di ricerca italiane e straniere.
Al termine del periodo di studio e di formazione alla ricerca si consegue il titolo di Dottore di Ricerca con la dissertazione scritta di una tesi di dottorato dalla quale emergano risultati di rilevanza scientifica adeguata.

Accesso ai dottorati

Elenco dei corsi di Dottorato di Ricerca, modalità di iscrizione, programmi attivi, termini e scadenze alla pagina:
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